Moto2: Fermin Aldeguer in cerca di riscatto nella “sua” Aragòn

Il fine settimana del Gran Premio di Aragòn non è ancora entrato nel vivo, ma Fermin Aldeguer è già uno dei piloti più chiacchierati del paddock e non solo, visto l'arrivo dell'annuncio riguardante il suo approdo in MotoGP nella prossima stagione in sella alla Ducati Desmosedici del team Gresini. Lo spagnolo avrà quindi diversi occhi puntati addosso in questo weekend, dove sarà chiamato ad un GP da protagonista con la Boscoscuro del team Speed Up dopo un paio di gare decisamente al di sotto delle aspettative.

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Aragòn, un circuito “amico” per Aldeguer

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Il Motorland è un tracciato che Fermin conosce molto bene e su cui ha già dimostrato in diverse occasioni di poter ambire a risultati di grande rilievo, avendo ottenuto podi, vittorie e ottimi piazzamenti durante i propri trascorsi nell'Europeo Stock 600 e in quello Moto2, rappresentando quindi un'ottica occasione per dimostrare di essere ancora uno dei piloti più talentuosi dell'attuale Moto2.

Facendo un passo indietro fino al 2020, all'epoca Fermin stava disputando la sua prima stagione in Stock 600 in quello che era all'epoca il CEV (ora FIM JuniorGP) e ad Aragòn salì sul podio in entrambe le gare in programma, lanciandosi verso un titolo mai realmente in discussione. L'anno successivo riuscì a ripetersi in Moto2 con il team Ciatti-Speed Up, conquistando l'ottava di nove vittorie consecutive ed involandosi verso la conquista del campionato, seppur in weekend segnato purtroppo dalla scomparsa di Hugo Millàn durante la ETC.

Nel 2022, ultima volta in cui si è corso ad Aragòn prima del ritorno di quest'anno, Aldeguer un fantastico sesto posto inserendosi tra gli specialisti della categoria anche nel contesto mondiale. Nel frattempo, è maturato ed è salito sul gradino più alto del podio in sette diverse occasioni: al Motorland riuscirà a tornarci ponendo fine ad un momento complicato, dimostrando al contempo di meritare “senza se e senza ma” la MotoGP?

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