Moto2, American Racing: una stagione 2023 segnata dalla sfortuna

Moto2, American Racing: una stagione 2023 segnata dalla sfortuna© Luca Gorini

Tra Skinner e Kelly infortunati e Tatay in prognosi riservata per l'incidente nell'Europeo, fino ad ora l'annata della squadra a stelle e strisce è stata davvero da dimenticare

06.07.2023 ( Aggiornata il 06.07.2023 16:59 )

Dando uno sguardo al mondiale Moto2, un team dal buon potenziale che però in questa prima metà di stagione ha raccolto decisamente meno del previsto è senza ombra di dubbio l'America Racing. La squadra a stelle e strisce capitanata da Eitan Bitbul e dall'ex pilota John Hopkins era infatti partita con ottimi presupposti e due piloti di talento, ovvero Sean Dylan Kelly, al secondo anno nel Motomondiale e chiamato ad una crescita rispetto alle prestazioni del 2022, e lo scozzese Rory Skinner, campione britannico Supersport e protagonista anche tra le Superbike nella scorsa annata, nonché primo campione nella storia della British Talent Cup, ma ha raccolto decisamente meno del previsto.

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Prestazioni rallentate da infortuni e operazioni


Proprio il sopracitato Rory Skinner ha vissuto una prima parte di stagione in salita in quanto, oltre a dover effettuare il classico “apprendistato” con la categoria, è stato rallentato prima da un infortunio ad un piede e poi dallo stop forzato al Mugello in seguito ad una rovinosa caduta causata in prova da un altro pilota.

Dall'altro lato del box la situazione non è stata migliore, visto che Sean Dylan Kelly ha dovuto fare i conti con la sindrome compartimentale per la seconda volta nel giro di pochi mesi. Il campione 2021 del MotoAmerica Supersport si era sottoposto ad un'operazione già lo scorso novembre, ma il corpo ha reagito in maniera inaspettata costringendolo a stringere i denti per tutta la prima parte di stagione, tornando sotto ai ferri pochi giorni fa nella speranza di aver risolto il problema all'avambraccio una volta per tutte.

Momento delicato per Tatay


Ancora più complicata la situazione del pilota che negli ultimi Gran Premi prima della pausa estiva ha sostituito Rory Skinner, ovvero lo spagnolo Carlos Tatay. Giovane spagnolo dai trascorsi in Moto3, è stato chiamato dalla squadra statunitense per gli appuntamenti del Sachsenring e di Assen, per poi tornare in sella alla Kalex del team SAG nell'Europeo di categoria lo scorso fine settimana a Portimao (qui il resoconto), dove è arrivato da grande atteso vista la vittoria a Jerez.

Sul tracciato portoghese, però, il numero 99 è stato lo sfortunato protagonista di uno spettacolare incidente alla staccata della prima curva, finendo contro le barriere al termine della via di fuga in un tratto in cui (inspiegabilmente) non c'era nemmeno la ghiaia a rallentarne la corsa. L'iberico resta tuttora sotto osservazione in Spagna e non sono ancora giunte notizie rassicuranti sul suo conto, ma la speranza è quella che Carlos si riprenda quanto prima. Così come che la stagione dei piloti titolari dell'American Racing abbia una seconda metà più lineare, in modo da avere due protagonisti in più nelle posizioni che contano.

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