Sessione difficile per i piloti italiani che, a eccezione del pilota Fantic Motor, dovranno passare dalla Q1. Terzo Pedro Acosta
La terza e ultima sessione di Prove Libere della classe Moto2 sul tracciato di Portimao ha confermato i valori visti nella FP2 di venerdì, regalando alcune sorprese - e tante conferme - agli spettatori accorsi sugli spalti dell’Autodromo Internacional do Algarve.
Il più veloce della sessione, e della combinata dei tre turni, è stato lo spagnolo Aron Canet, l’antagonista annunciata di Pedro Acosta nella rincorsa al titolo iridato della middle class. Il pilota Pons Racing ha fermato il cronometro sul tempo di 1:42.003, battendo il precedente record della pista appartenuto a Raul Fernandez (1:42.101).
Secondo, staccato di soli 86 millesimi, troviamo il pilota Gresini Racing Filip Salac, protagonista di una sessione solida e senza sbavature. A differenza di Pedro Acosta, dominatore della FP2 del venerdì e terzo al termine della FP3, autore di una scivolata a metà turno che gli ha impedito di esprimere tutto il potenziale suo e della sua Kalex equipaggiata dal team Ajo.
Ottimo Fermin Aldeguer, quinto dietro ad Alonso Lopez e davanti all’altrettanto bravo Barry Baltus, sesto dopo aver occupato per diversi minuti la prima posizione. Settimo Manuel Gonzalez davanti a Jake Dixon, caduto a quattro minuti dalla bandiera a scacchi, e Sam Lowes.
Solo decimo Celestino Vietti Ramus, unico italiano in grado di centrare l’accesso diretto alla Q2. Tony Arbolino è infatti 16esimo, mentre Dennis Foggia e Lorenzo Dalla Porta non sono andati oltre il 20esimo e 24esimo posto.
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