Moto2, tutti (già) a caccia di un italiano a Mandalika: Vietti nel mirino

Moto2, tutti (già) a caccia di un italiano a Mandalika: Vietti nel mirino© Luca Gorini

Avendo vinto la prima gara in Qatar, Celestino dovrà difendere la leadership dai tanti forti rivali, ma saranno ancora i piloti nostrani i protagonisti di Mandalika

15.03.2022 ( Aggiornata il 15.03.2022 20:19 )

Ha festeggiato il giusto, sapendo che abbassare la guardia non sarà possibile: a seguito del successo Moto2 ottenuto a Lusail, Celestino Vietti Ramus sta mantenendo alta la concentrazione, portandosela a Mandalika, sede del secondo Gran Premio stagionale, che lo attende con il punto interrogativo: sarà capace di ripetersi?

Il torinese del Mooney VR46 ha fatto capire come sia ancora l'Italia a comandare (anche) nella middle class, firmando una vittoria indiscutibile. Gli avversari sono - da lui e non solo - avvisati: il tricolore è pronto a sventolare nuovamente sull'Isola di Lombok. Come se la tripletta qatariota non fosse bastata.

Celestino vede azzurro in Moto2


Sebbene si sia spontaneamente escluso dai discorsi relativi al titolo mondiale, Celestino vi è dentro fino al collo. Diversamente non potrebbe essere, a seguito dell'affermazione firmata in Qatar, vuoi per il fantastico debutto, vuoi per la modalità.

Dominio. E basta. Vi pare poco? Tanto è, tanto rimane, sino alla bandiera a scacchi indonesiana. Sarà un Gran Premio inedito, perché la Moto2 mai ha consumato tappe a Mandalika. In questo caso, i valori in campo saranno da scoprire, ma è chiaro che Vietti Ramus abbia dalla sua più di una credenziale.

Arbolino e il resto della pattuglia azzurra


Tony è andato forte a Lusai. Rinvigorito dal passaggio da Dynavolt a Marc VDS, il milanese ha colto un bel quinto posto, dopo essere rimasto il lizza per il podio a lungo. Arbolino è parte di una Italia capace di far sventolare il tricolore, carica a mille da altri nomi interessanti.

Romano Fenati, ad esempio, a punti in Qatar con la Speed Up. L'ascolano è tornato in Moto2 muovendo la classifica. Simone Corsi, l'esperto della griglia. Ammirate il suo stile a bordo della MV e ne rimarrete affascinati. Alessandro Zaccone e Niccolò Antonelli, debuttanti grintosi che ambiscono alle luci della ribalta.

Non dimentichiamo Lorenzo Dalla Porta, anzi: l'ex titolato Moto3 sta risolvendo i problemi patiti alla spalla sinistra, tornando veloce quanto sappiamo egli essere. Il toscano come il resto della pattuglia nostrana avvisano gli "stranieri": l'Italia ci sarà anche a Mandalika.

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