Moto2, Vietti: “Non mi sento di dover vincere il Mondiale a tutti i costi”

Moto2, Vietti: “Non mi sento di dover vincere il Mondiale a tutti i costi”© mooney vr46 racing team

Il pilota del Mooney VR46 Racing team ha parlato delle aspettative 2022 insieme al nuovo compagno di squadra Niccolò Antonelli, che ha detto di aver trovato un Pedro Acosta impressionante già dai test

25.02.2022 ( Aggiornata il 25.02.2022 14:38 )

Dopo lo svelamento della moto e della squadra Mooney VR46 Racing, a parlare della nuova stagione che li attende sono stati i due piloti Celestino Vietti Ramus e l'esordiente nella classe di mezzo Niccolò Antonelli.

Vietti: “Il giallo mi ricorda Valentino”


“I colori della moto mi piacciono tanto - ha detto Celestino - è stato un grande rinnovamento sia della squadra che della moto. Mi piace soprattutto che ci sia il giallo perchè penso che sia un aspetto importante per Valentino Rossi”. Anche Antonelli ha gradito molto: “La moto è fantastica, il grigio con il giallo e nero è un colore che mi piace molto”.

Se Celestino è in Moto2 già dall'anno scorso, per Antonelli si tratta della prima esperienza. Entrambi sono comunque molto felici di gareggiare nello stesso team: “Già eravamo amici - ha spiegato Vietti - e quest'anno che siamo anche compagni di squadra, la nostra amicizia è ancora più grande di prima. Battagliare in pista non sarà facile, ma se ci sarà rispetto da parte di entrambi tutto andrà per il meglio. Io rispetto molto Niccolò e so che anche lui mi rispetta, per questo ci sfideremo come facciamo sempre al Ranch”.

Test a Jerez e Portimao tra alti e bassi


I due piloti, nelle scorse settimane, hanno potuto testare la loro Kalex sia a Jerez che a Portimao. La soddisfazione non è stata però la stessa per entrambi: “Sono stati dei buoni test - ha spiegato Vietti -. Abbiamo iniziato con un feeling differente rispetto all'ultima parte della scorsa stagione. Abbiamo migliorato molto di giorno in giorno e quindi posso dire di essere contento. Il passo nell'ultimo giorno a Portimao è stato buono e anche la simulazione gara”.

La felicità di Antonelli è stata invece più contenuta: “Sinceramente non posso dire di essere del tutto contento - ha detto - perchè abbiamo avuto alcune difficoltà e ho fatto anche qualche caduta. Ho perso tanto tempo, e nei test il tempo è molto importante. Gi ultimi due giorni a Portimao sono andati un po' meglio. Adesso dobbiamo cercare di progredire passo passo e migliorare il più possibile per ridurre il gap con gli avversari”.

Antonelli: “Acosta sembra che guidi una Moto2 da sempre”


Ecco quindi gli obiettivi per il 2022 di Celestino Vietti: “Vincere è un obiettivo ma non sono d'accordo sul fatto che devo vincere a tutti i costi il Mondiale. L'anno scorso non ho fatto neanche un podio, quindi non mi posso aspettare di arrivare in Qatar e vincere subito alla prima gara. Penso che sia molto importante continuare a lavorare come stiamo facendo per continuare a crescere e il primo obiettivo è quello di arrivare al primo podio”.

Per quanto riguarda Niccolò Antonelli, gli obiettivi da rookie saranno diversi da quelli di Celestino, ma tra gli esordienti avrà come rivale Pedro Acosta che è partito subito velocissimo e che quindi punterà non solo al titolo di Rookie of the Year ma molto più in alto: “Acosta in effetti è arrivato e sembra che il suo obiettivo sia un altro. Dirò la verità, non so come questo sia possibile, che allenamento abbia fatto quest'inverno. E' arrivato veramente pronto, sembra che questa moto l'abbia guidata da sempre. A me purtroppo nn è capitato come a lui, io sto cercando di capire le gomme o come non farla impennare di continuo. Comunque cercherò di fare la mia strada e poi vedremo”.

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