Miller in cerca di soluzioni per scacciare il fantasma Acosta

Miller in cerca di soluzioni per scacciare il fantasma Acosta© Luca Gorini

L’australiano nei test ritrova il sorriso e la velocità dopo qualche weekend complicato, il suo posto in KTM ufficiale non è in dubbio ma ora serve un cambio di passo

12.09.2023 ( Aggiornata il 12.09.2023 12:09 )

Tra i piloti che aspettavano con ansia la giornata di test di Misano c’era senza dubbio Jack Miller. Dopo un ottimo inizio di stagione, nel quale ha raccolto anche tre podi tra Sprint e gara della domenica, negli ultimi tre weekend di gara l'australiano ha faticato incassando sempre un grosso ritardo dal compagno di squadra. La giornata di test di Misano è servita a “Jackass” per ritrovare il sorriso prima della tournée asiatica.

Nuovi telai e nuovi arrivati in famiglia

Terminato il lavoro a Misano, Jack Miller è subito volato in Australia per riabbracciare sua moglie Ruby che nei prossimi giorni darà alla luce il loro primogenito. Ciò non ha comunque distolto l’attenzione dell’australiano che nella giornata di test di Misano ha potuto lavorare su ben tre telai differenti per cercare una soluzione alla crisi in cui sembrava essere sprofondato a partire dal RedBull Ring. “Avevamo bisogno di lavorare sull'assetto e non poteva arrivare in un momento migliore per noi”. Conferma l’ex ducatista, che non si nasconde dietro alla verità: “Come ho sempre detto; la moto ha un potenziale incredibile, devo solo capire di più come devo adattare il mio stile di guida e trarne il massimo”.

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Il fantasma di Acosta su KTM

Il leader del mondiale Moto2 spinge per salire in MotoGP, KTM ha già annunciato di aver trovato un accordo con “El tiburón de Mazarrónper il suo passaggio nella classe regina senza avere però trovato una sella per lui. Tutti e quattro gli attuali piloti impegnati con il marchio austriaco hanno un contratto anche per la prossima stagione e nelle interviste rilasciate nelle ultime settimane assicurano tutti che saranno in griglia nel 2024. A spingere per appiedare l’australiano sono più che altro le dinamiche social, che nel giro di poco tempo possono portarti da idolo delle masse ad agnello sacrificale. Solo qualche settimana fa infatti Jack Miller veniva osannato per le sue pungenti dichiarazioni nei confronti di Marc Marquez e Fabio Quartararo, ma dopo essere rimasto fuori dalla lotta per il podio per sole due gare, Jack è stato appiedato dagli utenti in favore dell’astro nascente del motomondiale, Pedro Acosta.

La palla passa dunque a KTM che, dopo aver fallito il tentativo di schierare una quinta RC16, deve ora convincere uno dei propri piloti a fare un passo indietro in favore del talento spagnolo. Se fino al suo rientro in pista il pilota più facilmente sacrificabile sembrava Pol Espargaro al quale KTM ha proposto di affiancare Dani Pedrosa (fresco di rinnovo) nel ruolo di tester con la possibilità di disputare più wildcard possibili. Le buone prestazioni del più giovane dei fratelli Espargaro e il contemporaneo calo di quelle di Jack Miller hanno iniziato a far sorgere qualche dubbio sulla posizione dell’australiano, ma il runnerup del mondiale Moto3 2014 ha un contratto garantito nel team RedBull Factory Racing per il prossimo anno e sarà quasi certamente accanto a Brad Binder sulla RC16 ufficiale. Scopriremo solo nelle prossime settimane la scelta di KTM che dovrà, giocoforza, scontentare qualcuno dei propri piloti.

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