Altra prestazione convincente per Marco Bezzecchi, settimo nel GP di Aragon dopo essere scattato dalla ventesima casella. Una rimonta importante sintomo di un feeling in continuo crescendo. Ad ogni modo l'italiano non è del tutto soddisfatto, sia per il posizionamento finale sia per il salto di qualità definitivo che ancora manca, in tal senso il test di domani sarà particolarmente importante: "Domani avremo a disposizione un po’ di gomme che ci permetteranno di fare tanti giri. Dovremo lavorare molto e questa sera, in riunione, pianificheremo nel dettaglio il programma della giornata".
Bezzecchi, pur riconoscendo il buon lavoro svolto nel week-end, non è soddisfatto, come spiegato ai microfoni di Sky Sport: "Oggi è andata più o meno come nella Sprint di ieri. Ho fatto una buona partenza e c’è stata una gran bagarre all’inizio con tutti, cercando di recuperare più posizioni possibili. Ho dato tutto per risalire il più possibile, ma sinceramente, non mi piace arrivare ottavo". La qualifica ha condizionato l'esito della gara: "La nostra moto sta migliorando un po’ dappertutto, però in qualifica, con la gomma nuova, è ancora difficile da guidare".
Bezzecchi ha poi proseguito: "C’è poco margine di errore e poco margine per provare ad andare oltre il solito. Nel time attack tutto è estremizzato: dalla frenata all’accelerazione, e al momento facciamo fatica a gestire queste situazioni. La moto diventa meno reattiva e precisa". Il riminese ha infine posto l'accento sul lavoro relativo allo sviluppo, caricato interamente sulle sue spalle a causa dell'assenza di Jorge Martin: "Inoltre io stesso fino ad ora ho fatto pochi time attack perché mi sono concentrato sullo sviluppo, visto che sono rimasto da solo a portare avanti questo lavoro".
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