Il terzo posto nella gara Sprint di Fermin Aldeguer, rappresenta un'ulteriore conferma della crescita del rookie del team Gresini, particolarmente in forma nelle recenti uscite stagionali e sempre più vicino, soprattutto in termini di costanza, alla top five. Al termine di una corsa in cui è riuscito a salire sul gradino più basso del podio dopo un bel duello con il connazionale Pedro Acosta, Aldeguer, ai microfoni di Sky Sport, ha spiegato le modalità di lavoro che mantiene all'interno del box: "Nel box mi affido molto alle sensazioni e all’istinto, spesso è proprio l’istinto a fare la differenza. Oggi con Acosta è stata una bella lotta: né io né lui abbiamo molta esperienza in MotoGP, ma è stato un duello intenso e divertente, anche perché la KTM sul rettilineo andava davvero forte".
La scelta dello pneumatico farà la differenza nella gara lunga di domani, allo stesso modo di quanto successo oggi: "Domani dovremo stare attenti: anche se la media dura più della soft, va comunque gestita bene, perché fa davvero caldo. Oggi, forse a sorpresa, nonostante avessimo montato la gomma soft, eravamo messi bene a fine gara: avevamo ancora margine, e questo mi ha permesso di essere veloce nella lotta con Acosta. Ovviamente, però, nel frattempo gli altri erano già andati via".
In virtù della splendida prestazione odierna e delle potenzialità sempre più emergenti, la gara lunga di domani si prospetta particolarmente avvincente: "Abbiamo raccolto tanti dati utili per domani e credo ci sia una buona opportunità per fare bene nella gara lunga. Oggi, da rookie, ho imparato tantissimo, mi trovo in una posizione in cui non ho nulla da perdere, e questo per ora rappresenta un vantaggio nel mio approccio alle gare. In qualifica ci manca ancora qualcosa, anche se oggi ero a pochi millesimi da Bagnaia. Devo cercare di restare più tranquillo e commettere meno errori".
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