MotoGP, Jorge Martin e Aprilia: (non) ci eravamo tanto amati

Jorge Martin e Aprilia, c'eravamo tanto amati. No, semmai: Jorge Martin e Aprilia, (non) c'eravamo tanto amati. Tra lo spagnolo e la Casa di Noale - salvo miracoli - è durata così poco, che nemmeno una fiamma estiva ai tempi delle scuole. Se proprio vogliamo chiamarlo "sentimento", si è smorzato presto tra il numero 1 della MotoGP e il team nero ufficiale. Di mezzo ci si sono messi infortuni, lontananza, bombe di mercato, terze persone (ahia) e... denaro, vil denaro.

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Martin tra ossa rotte, ospedali, frustrazione e... tentazioni altrui

Mettiamoci nei panni di un corridore: quando non corre, soffre come una bestia. Per un pilota professionista, gareggiare è espletare la propria mansione, certo, ma c'è di più. È una sfida continua con gli avversari, il pericolo e.. sé stesso. Quando vi deve rinunciare, difficile è convincerlo di avere pazienza. 

Se parliamo dell'esplosivo Martin, amplifichiamo il concetto. Aggiungiamo il suo status: è il Campione in carica della Classe Regina, ottenimento di carriera ottenuto con rischi, sacrifici, impegno, delusioni e soddisfazioni. Un mix a far salire il tasso adrenalinico già alto, represso quando si rimane a casa, infortunati e impotenti.
Dispiace per il madrileno, davvero. Tutto meritava fuorché la sofferenza. Però, siamo onesti: chi avrebbe immaginato una fine o presunta tale con una Casa che ha puntato su di lui come poche volte, la quale - per giunta - ha vinto in Gran Bretagna? C'è di mezzo lo zampino di qualcuno, che ne dite?

Soldi e Potere: chi le respingerebbe?

Partiamo dal secondo punto: anche in Aprilia il pilota avrebbe avuto un certo "potere", inteso come ruolo teorico di prima punta del team ufficiale. Con le assenze e grazie alla vittoria inglese, ora è giustamente Marco Bezzecchi a detenere l'effige di Capitano. Mica Aleix Espargarò.

 A proposito dell'ex: giura di essere rimasto fuori dalle trattative tra il pilota-amico e la Honda Racing Corporation, quella sì che detiene il vero Potere. Potere politico, tecnico in parte ritrovato, decisionale e... monetario. Se i tre anni di contratto e gli X milioni di euro vi fanno ribrezzo, d'accordo. Evidentemente a Jorge Martin e Albert Valera piacciono. Come dar loro torto?

La bomba gettata nel dopo Le Mans è eplosa, disintegrando foto e immagini divulgate lo scorso anno. Jorge e Aprilia non si sono mai amati, nemmeno hanno avuto il tempo per farlo e, magari, almeno uno dei due non ha voluto. Una fiamma, una scappatelle, una infatuazione. Sì. L'amore è un'altra cosa. 

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