E’ un Pecco Bagnaia comprensibilmente provato quello che si presenta di fronte alla stampa dopo il GP di Silverstone, che per il piemontese si è chiuso anzitempo. Una caduta infatti ha messo fuori gara Pecco, a conclusione di un fine settimana davvero tribolato.
“Al primo start non sono partito molto bene – ha spiegato Pecco a Sky - ma mi trovavo bene ed ero contento delle mie sensazioni, tanto che dopo la caduta di Marc ero in procinto di fuggire insieme a Quartararo. Dopo la bandiera rossa ho solo cambiato la gomma posteriore, mettendone una nuova, ma da lì in poi non ha funzionato quasi nulla, perdevo terreno da tutti. In curva nove ho provato a inserire la moto in un certo modo e sono andato lungo, poi alla sette sono caduto ed è stato quasi come se mi fossi girato in testacoda”.
Bagnaia si conferma realista, e riconosce sia i suoi problemi che quelli sperimentati dalla GP25 nel corso del fine settimana.
“Nel complesso è stato il peggiore weekend della nostra moto. Io fatico e Marc è bravo a nascondere i problemi, ma dobbiamo lavorare. La mia squadra sta facendo il massimo ma il momento è complicato. La GP24 è andata forte tutto il fine settimana e Morbidelli ha avuto il podio alla portata: nelle piste dove serve un anteriore stabile noi con la GP25 fatichiamo. I tempi che ho fatto nelle FP1 li ho replicati per tutto il weekend, non sono andato né avanti né indietro. Spostando parametri importanti sulla moto le mie sensazioni sono sempre le stesse, quindi è evidente che qualcosa ci sfugge”.
Il piemontese approfondisce il team, sottolineando le differenze con la GP24 e chi la sta attualmente guidando.
“Io e Marc abbiamo uno stile di frenata diverso, ma quello che si nota è la quantità di freno in più che io e lui usiamo rispetto a chi ha la GP24: loro staccano dopo, frenano meno e si fermano prima, mentre noi freniamo di più e facciamo comunque più fatica, e in una pista del genere la cosa conta tanto”.
In conclusione Bagnaia analizza anche il suo stato d’animo, tra la consapevolezza del suo valore e la ricerca di una soluzione ancora lontana.
“La mia fortuna è che so quanto valgo e dove posso arrivare. Sto dando il massimo e so perfettamente che quando tornerà il feeling sull’anteriore tornerò a vincere le gare: sto cercando una soluzione che al momento sembra però molto lontana, perché nulla ci porta un miglioramento nella fase che mi interessa. Quando arriverà la svolta arriverà”.
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