GP Argentina, Morbidelli: “Adesso che sono tornato sul podio sarebbe bello rimanerci”

“Le Ducati ufficiali in questo momento sono molto simili, come si può vedere dalle prestazioni” commenta l’italo-brasiliano dopo il podio nella gara di Termas

16.03.2025 ( Aggiornata il 16.03.2025 23:15 )

Dopo 1414 giorni o 75 GP (l’ultimo Jerez 2021 con la Yamaha), Franco Morbidelli torna sul podio in MotoGP e lo fa con una grandissima gara, tutta con la soft al posteriore e resistendo nel finale al ritorno di Pecco Bagnaia

Sono stati quattro anni complicati – esordisce Morbidelli a Sky – alcuni di più, altri di meno, in alcuni sono andato molto vicino al podio mentre in altri ero molto lontano. Adesso ci sono tornato e dà gusto, sarà bello rimanerci.” 

Poi aggiunge: “I figli dei miei amici inizierebbero a parlare in quel lasso di tempo, passerebbero dall’essere appena nati ad iniziare a parlare. Tante cose succedono in 1414 giorni.

Morbidelli tra il calvario dell’anno scorso e l’inizio brillante del 2025


L’inizio brillante di 2025 di Morbidelli certifica che l’italo-brasiliano è tornato dopo anni difficili e può essere una pedina fondamentale per il team VR46 per il titolo riservato alle squadre, grazie alla Ducati GP24 già utilizzata lo scorso anno. “Doveva essere l’anno scorso quello della rinascita, ho cambiato moto, team e aria ma purtroppo nel momento in cui pensavamo tutti che l’incubo fosse finito siamo sprofondati ancora più giù perché mi sono infortunato e ci sono stati tantissimi problemi. La rinascita è partita lenta già l’anno scorso, abbiamo finito con ottime sensazioni e quest’anno sembra che abbiamo messo tutto insieme e siamo partiti veramente in forma. Anche se siamo ancora lontani perché ci manca la qualifica, partire così indietro non è consigliato per stare nei primi tre. Ci sono ancora delle cose su cui lavorare, vedremo di sistemarle ad Austin.” 

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