Conclusa la lunga avventura con Ducati, la squadra di Paolo Campinoti ha iniziato un nuovo capitolo con la M1. Dove riusciranno ad arrivare Miller ed Oliveira?
Tra i cambiamenti avvenuti dalla fine della passata stagione, il più grande è stato chiaramente quello riguardante il team Pramac; dopo aver conquistato il titolo mondiale 2024 con Jorge Martin, la compagine di Paolo Campinoti ha infatti intrapreso un'avventura completamente nuova con Yamaha, permettendo così alla Casa dei tre diapason di tornare a schierare in griglia quattro M1 affiancandosi, di fatto, al team ufficiale.
Chiaramente le ambizioni per l'ormai imminente inizio di stagione 2025 sono ben diverse rispetto a quelle di dodici mesi fa visto che, almeno per il momento, la Yamaha non è ancora tornata al top. Tuttavia, negli ultimi test in Thailandia non sono mancati i segnali positivi, specialmente nel lato del box occupato da Jack Miller (di ritorno nel team Pramac, dove aveva già militato dal 2018 al 2020), il quale è stato in grado di inserirsi nelle prime dieci posizioni. Per Miguel Oliveira l'inizio è sembrato maggiormente in salita, ma entrambi a Buriram potrebbero puntare ad un piazzamento in Top 10 nonostante il layout decisamente più favorevole a moto come la Ducati visti i lunghi rettilinei, in attesa di gareggiare su circuiti più adatti alle caratteristiche della M1.
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“Fin dal primo giorno di test qui a Buriram, specialmente per quel che riguarda Jack Miller, abbiamo fatto grandi progressi e ciò ci rende sia felici che ottimisti in vista del primo Gran Premio”, ha detto Gino Borsoi, Team Director della squadra. “Jack si è sentito decisamente bene sulla moto, mentre Miguel (Oliveira, ndr) ha ancora bisogno di trovare la quadra anche se sta facendo progressi a sua volta”.
“Con il GP della Thailandia proprio dietro l'angolo, ci siamo concentrati anche sul weekend di gara e non soltanto sul time attack, anche se sono convinto che nelle prove riusciremo ad effettuare un ulteriore step”, prosegue l'italiano. “In ogni caso, tirando le somme penso sia stato un buon inverno per noi e il rapporto con Yamaha è stato fantastico fin dal primo giorno, fattore che potrebbe certamente rappresentare un punto di forza per noi”.
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