MotoGP Jerez, Morbidelli: "La reazione di Miller? È stato un incidente di gara"

MotoGP Jerez, Morbidelli: "La reazione di Miller? È stato un incidente di gara"© Luca Gorini

Il pilota del team Pramac ha commentato la forte reazione avuta dall'australiano dopo la caduta innescata proprio dall'italo-brasiliano 

 

28.04.2024 ( Aggiornata il 28.04.2024 18:44 )

Sebbene non manchino gli sbalzi di competitività intenti a dimostrare il reale potenziale di Franco Morbidelli, per l'italo-brasiliano non è ancora arrivato il momento giusto per mettere insieme tutti i pezzi del binomio con la Ducati.
Jerez, in tal senso, è stata indicativa tanto dei miglioramenti fin qui mostrati, quanto del lavoro ancora da svolgere per arrivare vicino ai protagonisti della top class. In gara Morbidelli è stato lo sfortunato protagonista di una caduta che ha coinvolto, oltre se stesso, anche Jack Miller, con entrambi i piloti finiti nella ghiaia e costretti allo "zero" in classifica.
Con la sua proverbiale calma, il pilota della VR46 Academy ha giustificato la dura reazione avuta dallo stesso Miller (avvicinatosi faccia a faccia all'italo-brasiliano), dopo la scivolata: "Ci sta la reazione di Jack, capisco l'atteggiamento che ha avuto, non era una gara particolarmene brillante, per nessuno dei due".  

GP Jerez, Bagnaia: "La lotta con Marquez? Una dimostrazione di forza"

Franco Morbidelli: "Abbiamo la velocità per lottare con i primi"

Al termine della corsa Morbidelli ha spiegato la dinamica dell'incidente, cercando di spegnere ogni eventuale polemica: "L'incidente è stato sfortunato, direi che è stato un incidente di gara, Miller stava facendo la sua linea, io la mia, eravamo a fine corsa, ero più veloce di lui ma non riuscivo a sorpassarlo perchè frenava forte. In quella curva volevo passarlo ma lui ha proseguito per la sua linea, io per la mia e alla fine ci siamo toccati". Il campione del mondo Moto2 2017 ha poi commentato più nel dettaglio la sua gara fino alla caduta: "Sono deluso anche perchè sono partito nuovamente male al via e ho subito tanti sorpassi aggressivi ritrovandomi in fondo al gruppo. Di positivo c'è sicuramente la velocità che abbiamo, non avrei dovuto fare parte di quel gruppo sotto questo punto di vista".

Non mancano le note positive, come ad esempio la velocità mostrata turno dopo turno: "Siamo veloci, abbiamo il potenziale per stare davanti con i migliori. Siamo migliorati molto, solo che dobbiamo migliorare ancora tante cose, ci sono alcuni aspetti che ancora non controllo al meglio, come ad esempio la gestione ottimale dell'abbassatore. Domani nel test cercheremo di trovare un set-up ancora più "mio", cercando di trovare una base maggiormente consolidata e di stabilizzare gli automatismi che questa moto richiede".   

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi