GP Spagna, Marquez: “Sapevo che Bagnaia avrebbe reagito in quel modo”

Dopo i due podi nelle Sprint di Portimao ed Austin, per Marc Marquez arriva anche il primo podio in gara in sella ad una Ducati, secondo posto dietro a Bagnaia al termine di un duello entusiasmante nell’ultima fase di gara. Per Marc è il primo podio ufficiale da Giappone 2023, terzo con la Honda. 

“Mi sono divertito tanto – esordisce Marc a Sky – abbiamo finito come anni fa, con la gomma di un altro pilota sulla tuta (ride). Abbiamo lottato, sulla moto mi sono divertito. I primi cinque giri ero rigido pensando alle cadute di Austin e di ieri, ho visto che in Moto2 in tanti sono caduti alla 13, anche io in gara sono andato lungo in quella curva. Sono stato calmo fino a quando mancavano 15 giri alla fine, da lì ho iniziato a spingere un po’ di più e sentirmi meglio. Tutti facevamo fatica a passare perché la temperatura della gomma anteriore andava su, quando sorpassavo uno avevo la velocità per passare anche un altro. Ho preso Bagnaia, il primo tentativo era quello buono ma lui ha difeso molto bene. Sono contento, non era facile fare una gara così dopo Austin e la Sprint di ieri.”

Marquez e la reazione di Bagnaia agli attacchi

Rispetto a Bagnaia, a Marquez mancano ancora confidenza ed esperienza sulla Ducati ma in gara ha dimostrato di poter attingere al suo talento per ovviare a questa mancanza viste le appena 8 gare sulla Desmosedici. “Ero conscio che Bagnaia avrebbe reagito in questo modo. Sapevo che se lo avessi preso, avrei dovuto passarlo in due giri altrimenti la temperatura della gomma davanti si sarebbe alzata e sarebbe stato poi difficile frenare bene. E’ successo esattamente questo, anche Bagnaia ha fatto un giro molto forte verso la fine girando in 37”4 che è il giro veloce della gara. E’ l’esperienza e la confidenza che Pecco ha con questa moto, è il campione e il riferimento del gruppo Ducati.”

Marquez e il piano per le prossime gare

Visto quanto ha fatto Marc in questa gara è normale aspettarsi nelle successive uno step ulteriore come confidenza con la moto e prestazioni. Lo spagnolo però smorza subito i facili entusiasmi. “Dobbiamo vedere di volta in volta in ogni pista. Sono arrivato a questo weekend dicendo che oltre un certo punto non sarei potuto andare, magari al prossimo weekend andrò un po’ di più. Sicuramente arriveranno circuiti dove farò più fatica ma per il momento sono contento perché piano piano sto andando più forte e trovo sempre qualcosa in più. Domani abbiamo un test importante per capire 2-3 cose. Il team Gresini sta lavorando molto bene e Ducati mi sta aiutando a cercare il modo di essere più veloce. Nonostante un inizio di Mondiale non positivo con troppe cadute non siamo lontani dal primo.”