Secondo successo stagionale per il campione del mondo in carica che regola il pilota Gresini al termine di un duello entusiasmante
Prestazione maiuscola di Pecco Bagnaia a Jerez, protagonista assoluto di una delle gare più entusiasmanti degli ultimi anni, nonchè tra le migliori della sua carriera. Il due volte campione del mondo della MotoGP ha regolato la difficilissima pratica Marc Marquez al termine di un duello in cui è servito anche lo scontro fisico (la ruota anteriore di Bagnaia ha strisciato contro il braccio destro di Marquez). La performance stellare di Bagnaia rivive in tre atti di elevata intensità e maggior qualità: ci riferiamo all'incredibile doppio sorpasso all'esterno che subito dopo il via della corsa l'ha portato dalla quarta casella alla seconda; alla lotta serrata messa in scena con Marquez ed infine con all'incredibile record della pista fatto siglare al penultimo giro della gara. Lo stesso Bagnaia ha eletto la top 3 dei momenti preferiti della sua impeccabile e significativa gara: "Le tre cose che ho preferito in questo week-end sono nell'ordine: il sorpasso all'esterno del primo giro, poi la lotta con Marquez ed infine, il giro veloce".
MotoGP: Bagnaia, doppio sorpasso all'esterno da urlo a Jerez
Vincere in un modo così autoritario, contro un pilota del calibro mediatico e tecnico di Marc Marquez, infonde nello spirito del campione del mondo una forte dose di tranquillità d'animo, dopo le difficili prove di Portimao ed Austin: "Vincere in questo modo serviva a me e serviva alla mia squadra, le ultime due gare erano state difficili, in queste situazioni ci si inizia a fare molte domande cercando di trovare più soluzioni possibili, e direi che ci siamo riusciti. In questo week-end abbiamo lavorato estremamente bene, specialmente in relazione al feeling, domani nei test concluderemo il lavoro che abbiamo portato avanti".
Bagnaia ha poi proseguito analizzando il modus operandi che l'ha portato alla vittoria finale: "Il successo di oggi deve molto a quello che ho fatto nel primo giro, sono riuscito subito a smarcarmi dagli altri. Era il mio obiettivo, il doppio sorpasso all'esterno era una cosa che volevo proporre da un po', mi è uscita bene. Dopo che è caduto Martin sono riuscito a imprimere meglio il mio ritmo, con lui davanti non riuscivo a eseguire correttamente le mie linee anche perchè la gomma anteriore stava iniziando a surriscaldarsi troppo. Quando Martin è scivolato mi sono trovato subito meglio, ho visto che riuscivo a guadagnare su Bezzecchi e mi sono detto di continuare a spingere fino ad arrivare ad un secondo di vantaggio. Poi quando Marquez è passato in seconda posizione ho subito capito che lui aveva qualcosa in più di Bezzecchi".
La bagarre con Marc Marquez impreziosice a dismisura il valore di una vittoria che rimette Bagnaia in cima alle gerarchie tecniche di Ducati, tale per cui ci si chiede se quest'oggi il campione di Chivasso non abbia disputato la sua miglior gara di carriera: "Non saprei, ce ne sono state tante, come ad esempio Jerez 2023 o Mugello 2022, ma questa sicuramente va inserita nella top 3, è stata una gara molto lottata, soprattutto con Marquez, è stata scolpita bene".
L'alfiere di Borgo Panigale ha poi concluso: "Ero sicuro che Marquez ci avrebbe provato fino alla fine, ho deciso di aspettare per poi spingere nuovamente negli ultimi cinque giri. Aver siglato il record della pista in 1'37.4 al penutlimo giro mi ha dato molto gusto. La lotta con Marquez era necessaria al fine di non tirarsi indietro nella bagarre, è stata dura ma condotta in modo giusto da entrambi. Ne è venuta fuori una bella dimostrazione di forza. Al momento non serve più di tanto guardare ai punti in classifica, quello che dobbiamo fare è continuare a lavorare in questo modo, cercando di ragionare gara per gara. Siamo sempre in lotta per il podio, perciò sono contento".
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