MotoGP Spagna, Vinales: “Non tutti i weekend saranno come Austin”

MotoGP Spagna, Vinales: “Non tutti i weekend saranno come Austin”© Luca Gorini

“Il mio futuro? Non ho fretta, voglio vedere prima cosa fanno gli altri” dice lo spagnolo di Aprilia nella tradizionale conferenza stampa del giovedì

25.04.2024 ( Aggiornata il 25.04.2024 18:54 )

Maverick Vinales si presenta alla tradizionale conferenza stampa pre gara di casa a Jerez forte di un weekend stellare ad Austin ma anche conscio che non sarà sempre possibile ripetere quel tipo di fine settimana perché gli avversari hanno “fatto i compiti” e capito dove intervenire sulle rispettive moto. 

Ripetere il weekend di Austin qui a Jerez – esordisce Vinales – sarebbe un sogno per noi, sarebbe fantastico ma dobbiamo essere realisti. Non tutti i weekend saranno come Austin ma l’importante è poter lottare per le prime posizioni e cercare di esprimere la migliore prestazione possibile con la nostra moto. Jerez è usata dalle case ufficiali per fare tanti test, è una ottima opportunità per continuare a lottare per le posizioni di vertice. Non vedo punti deboli per la nostra moto su questa pista, dobbiamo essere competitivi ma anche calmi perché sappiamo di essere allo stesso livello che abbiamo mostrato a Portimao ed Austin. Lunedì avremo un test molto importante, sarà un weekend impegnativo per tutti noi. La sfida sarà cercare di esprimere la nostra prestazione e se questo porterà ad una vittoria sarò molto felice.” 

Vinales tra aumento di prestazioni e sicurezza in pista


Rispetto allo scorso anno le prestazioni delle MotoGP attuali sono aumentate sensibilmente, tanto è che alcuni record delle piste sono stati abbattuti, e questo è dovuto sia al lavoro sull’aerodinamica che sulle gomme. L’aumento di prestazioni deve però andare di pari passo con l’aumento della sicurezza sui tracciati, e a Jerez è stato fatto un gran lavoro in tal senso. “Siamo più competitivi in generale grazie al lavoro fatto sugli pneumatici ed anche sull’aerodinamica che fa una differenza enorme su come si possono attaccare le curve e quanto tardi si possa frenare. Rispetto all’anno scorso non siamo più veloci come velocità di punta ma siamo più veloci in curva. In ottica sicurezza qui a Jerez hanno fatto un gran lavoro ampliando le vie di fuga nei punti che avevamo indicato in passato e ci sentiamo più sicuri adesso.

La strategia per Jerez secondo Vinales


L’Aprilia ha dato dimostrazione di essere molto veloce in alcuni tratti di pista e di sapersi difendere in altri dove non brilla. Sarà questo anche il leitmotiv del fine settimana di Jerez. “La strategia è sempre la stessa, cercare di guadagnare dove siamo forti e difenderci dove fatichiamo, come nelle curve veloci di Portimao e nella sezione veloce di Austin. Abbiamo una moto veloce che in alcuni punti è più forte di quelle dei nostri avversari mentre vice versa le loro moto sono più veloci in altre aree. Martin è molto forte nello stop&go e nelle curve lente, guardo sempre il suo stile di guida ed il suo approccio alle curve, cerco di cambiare qualcosa per ridurre il divario nelle curve lente poi posso prendere vantaggio nelle curve veloci. L'Aprilia nelle curve veloci va forte e va bene ovunque in questo momento: l'obiettivo è trarre vantaggio dalle curve veloci per poter fare gare come quelle fatte ad Austin.

Vinales tra Marquez in Aprilia e la sua situazione contrattuale


Nonostante siamo solo al quarto weekend di gara, si continua a parlare di mercato piloti per il 2025. Con i contratti di Marquez e dello stesso Vinales in scadenza a fine stagione, il gioco è quello di vederli accostati ad altri marchi (Vinales-Honda, per esempio). “Marquez in Aprilia? Non l'avevo sentita, significa che in Aprilia stiamo facendo un bel lavoro. Comunque, è troppo presto per pensare a queste cose. Più sto davanti e più sarò forte: dobbiamo continuare a crescere ed essere uniti come team. C'è tanta fiducia e l'ultima cosa che voglio è pensare a qualcos'altro. Quando firmerò per l'anno prossimo? Non ho nessuna fretta, voglio aspettare e vedere anche cosa faranno gli altri piloti. Ora voglio essere concentrato sulla pista, non penso al futuro. Voglio godermi il presente.”

Come l’Aprilia ha cambiato Vinales


Nel 2021 Noale, su spinta di Aleix Espargarò, ha accolto a braccia aperte un Vinales che sembrava finito dopo il licenziamento da Yamaha. Maverick ha cambiato mentalità entrando in Aprilia ed oggi sta raccogliendo i frutti del lavoro fatto su sé stesso. “Credo di essere cambiato dal momento del mio ingresso in Aprilia nel 2021, ho cominciato a pensare che tutto accadesse per un motivo positivo. Lì ho cominciato a crescere tanto e sto mantenendo quella mentalità. Tutto succede per un motivo. Ogni giorno mi preparo per avere un'opportunità come quella di Austin. Quello che mi piace di più è portare me stesso al limite.”

Vinale tra la prima gara in Spagna e il post Austin


Le ultime due settimane per Maverick Vinales sono state veramente intense, con la gestione delle emozioni post vittoria ad Austin e dover preparare la prima gara davanti al pubblico di casa. Gare in Spagna che ha vinto in 125, Moto3 e Moto2 ma mai in MotoGP. “E' la prima gara della stagione davanti ai nostri tifosi e ci sarà una grande spinta. Ho anche bei ricordi qui perché ho vinto la mia prima gara in 125. In MotoGP non sono mai riuscito.” 

Poi aggiunge: “Dopo la vittoria al COTA non ho dormito neanche un minuto in aereo. Sono tornato a casa che ero molto stanco: sapevo che, dove ero prima, non era il mio posto. Ho faticato molto con la moto, ma dall'anno scorso abbiamo fatto un passo avanti, Ci sono voluti due anni di lavoro, senza vedere risultati. Con la mia famiglia abbiamo pianto insieme dopo momenti difficili.

Vinales lacrime post Austin

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