Marc Marquez confessa: "Passaggio in Ducati? L'ho fatto per la mia salute mentale"

Marc Marquez confessa: "Passaggio in Ducati? L'ho fatto per la mia salute mentale"© Luca Gorini

Lo spagnolo è tornato a parlare del suo trasferimento da Honda a Ducati e della sua attuale competitività

23.04.2024 ( Aggiornata il 23.04.2024 14:13 )

Il primo bilancio del 2024 di Marc Marquez è senz'altro positivo, soprattutto se considerate le perplessità della vigilia, dovute ad ultimi anni di sofferenze fisiche e tecniche che avevano legittimamente messo in dubbio le future prestazioni dell'otto volte iridato. Tuttavia, le prime tre gare dell'anno hanno risolto gran parte degli iniziali dubbi, mostrandoci un Marc Marquez reattivo, veloce e quasi sempre competitivo. Dopo i due secondi posti conquistati nelle gare Sprint di Portimao e di Austin, solo una caduta infatti ha impedito al pilota di Cervera di giocarsi la vittoria nella gara americana. Intervistato da TMT Sports, Marquez ha approfondito il tema della "rinascita", iniziata nel momento in cui è approdato in orbita Ducati.

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Marc Marquez: "Dovevo capire quanto fossi competitivo"

Lo spagnolo ha spiegato in maniera netta le motivazioni, più umane che tecniche, che l'hanno spinto a lasciare la Honda: "È stata una decisione molto difficile. Non ho ascoltato il mio cuore, ho solo pensato a cosa fosse meglio per il mio futuro. Ho solo ragionato sul fatto che avrei voluto essere un pilota MotoGP ancora per molti anni. Il team Repsol Honda è stata la mia vita, la mia carriera. È stato molto difficile lasciare i miei meccanici, i miei tecnici e gli sponsor ma ho spiegato loro che se fossi rimasto in Honda ne avrebbe risentito la mia salute mentale".

I primi round della stagione hanno sciolto i dubbi circa la reale competitività del pilota di Cervera, come da lui stesso spiegato: "Mi sto divertendo. Non è la stessa cosa affrontare un weekend pensando di essere tra i primi 10 o tra i primi cinque oppure lottare per il podio. Il motivo principale per cui ho preso questa decisione è stato quello di riscoprire se fossi ancora abbastanza competitivo. Mi sono dato una risposta, sono competitivo. Ovviamente un’altra cosa è essere ancora più competitivi per puntare al titolo MotoGP. Attualmente posso lottare per le prime cinque posizioni con i migliori e questo mi rende felice“.

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