Pagelle MotoGP Austin 2024: Vinales entra nella Storia, tutti i voti di Motosprint

Pagelle MotoGP Austin 2024: Vinales entra nella Storia, tutti i voti di Motosprint

Austin perfetta per Vinales e Aprilia, storici e dominatori, Acosta fenomeno della serie, Martin mantiene la leadership, mezzo disastro per Bagnaia

15.04.2024 12:46

Lo aveva detto anche venerdì, quasi a preannunciare l'ottimo weekend che lo avrebbe visto protagonista: pole position con record della pista, Sprint in dominio, warm up a promettere il bis, bis centrato nel Gran Premio. Si poteva chiedere di più a Maverick Vinales, protagonista del weekend perfetto al Circuit of The Americas? Non crediamo. 

MotoGP Austin: i voti dei migliori 

Maverick Vinales, 10 PIPISTRELLO

I pipistrelli hanno caratteristiche singolari: sono gli unici mammiferi che sanno volare e grazie a un sofisticato sistema “radar” a ultrasuoni riescono a “vedere” anche nell'oscurità. Se Maverick è Batman, dovrebbe saperlo.

Pedro Acosta, 9 FRATELLO

Vederlo a fianco di John Kocinski, sembrava suo fratello e, in effetti, somiglianze con l’americano ne ha: non troppo alto, veramente talentuoso, rookie capace di far disperare gli avversari più esperti

Enea Bastianini, 8 REATTIVO

Volto grigio dopo la Sprint, viso radioso a Gran Premio finito. Bravo Enea, secondo in classifica, senza lamentele né pretese. Fossimo in Ducati, ci penseremmo: ha senso l’eventuale sua partenza?

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I bocciati del Gran Premio di Austin

Pecco Bagnaia, 4.5 ALLARME ROSSO

Al netto delle cadute, peggior weekend da quando è ufficiale Ducati, tra “sfiorata perfezione” sino a venerdì, gomma sbagliata sabato, sorpassi subiti domenica. L’unico confermato da Borgo Panigale è quinto, l’allarme Rosso deve suonare.

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Aleix Espargarò, 6.5 SECONDA FASCIA

La fascia di Capitano nessuno gliela toglie, ma in America il catalano ha rappresentato la seconda Aprilia. Dichiarare “Sto pensando a un futuro da test rider”, significa che ha già deciso di ritirarsi?

Joan Mir, 3 RECORDMAN

Tra pessimo 2022 con Suzuki e recente biennio in Honda, il maiorchino ha segnato un record indelebile di cadute. Difficile trovare di peggio, malgrado wikipedia possa essere d’aiuto. Peccato che l’enciclopedia digitale non aiuti la RC213 V.

 

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