GP Austin, Marini: “Siamo con le Yamaha, non molto più avanti”

GP Austin, Marini: “Siamo con le Yamaha, non molto più avanti”© Luca Gorini

“Con la gomma morbida posteriore fatichiamo, il feeling è quasi meglio con la media” dice il pilota Honda dopo le Practice texane chiuse al ventunesimo posto

13.04.2024 ( Aggiornata il 13.04.2024 12:41 )

Luca, nonostante la P21 finale nelle Practice davanti al solo Nakagami e gli oltre 2” di ritardo dal tempo stratosferico di Martin, vede delle cose positive nel suo primo weekend texano in sella alla Honda ufficiale.

Marini e i problemi attuali di Honda


Come sono cambiate le cose rispetto a 365 giorni fa quando Rins disputava un weekend incredibile vincendo la gara lunga mentre oggi le quattro Honda sono agli ultimi quattro posti della classifica della Practice, con un grande problema di feeling con la gomma morbida al posteriore. “Un’altra giornata difficile – esordisce Marini – però qualcosa di positivo rispetto a Portimao l’abbiamo trovato, come il feeling con la moto. La cosa però strana è che noi Honda abbiamo faticato molto con la gomma morbida al posteriore, il feeling è quasi meglio con la gomma media, tutti con la morbida hanno migliorato di 1”-1”5 mentre con noi sono emersi tanti problemi quando abbiamo fatto il secondo time attack con la morbida nuova. Sul passo gara siamo un po’ più vicini ma sempre molto lontani. Le cose sono cambiate abbastanza dal weekend incredibile di Rins dell’anno scorso, la moto è migliorata sotto alcuni punti di vista ma è peggiorata da altre parti. Il bilancio è che Rins era nei primi tre mentre noi siamo gli ultimi quattro.”

Poi aggiunge: “Non so quando saranno risolvibili questi problemi, ci saranno dei test nelle settimane che verranno, abbiamo delle cose da provare e vediamo dove riusciremo ad arrivare.” 

Marini tra la “Coppa Giappone” e le caratteristiche della RCV213


La problematica della differenza di feeling con le gomme era già emersa lo scorso anno con Marquez che doveva usare una gomma diversa dagli altri per provare ad essere competitivo in gara. Nelle prime tre gare di quest’anno il problema si è ripresentato e nelle Practice la gomma morbida sulle Honda non ha funzionato molto bene. “Quest’anno le caratteristiche della moto sono ancora da comprendere bene, ogni tanto con delle gomme funziona bene e ogni tanto con altre gomme va peggio senza capire perché. Ci stiamo lavorando, confrontiamo i dati con gli altri piloti Honda per vedere se riusciamo a fare qualcosa. Nel secondo time attack ho sbagliato io perché ero in mezzo al casino altrimenti si poteva fare un po’ meglio. Siamo lì con le Yamaha, non siamo molto più avanti. Coppa Giappone diciamo.”

Poi aggiunge: “Mi vengono un sacco di cose da dire ma non posso dirle (ride). Ci sono delle cose che vanno meno peggio di altre, teniamo quelle. In realtà dobbiamo migliorare sotto tutti i punti di vista e quando c’è così tanto lavoro da fare diventa difficile per tutti gli ingegneri e per noi perché non manca solo il grip dietro ma mancano tante altre cose. Dobbiamo trovare una soluzione ad uno di questi problemi nel breve termine.”

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