GP Austin, Quartararo: “Il rinnovo? Decisione presa in Portogallo”

Fabio Quartararo arriva in Texas (due soli podi in 5 stagioni di MotoGP) dopo aver firmato un ricco rinnovo biennale con Yamaha ottenendo in cambio dal management di Iwata rassicurazioni sui programmi futuri di competitività della YZR-M1. Il francese fa una mossa in controtendenza rispetto a Marquez, rimanere nonostante le difficoltà della 4 cilindri giapponese.

I motivi dietro al rinnovo di Quartararo con Yamaha

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Nonostante l’interesse di diversi costruttori, Aprilia in primis, Fabio Quartararo ha preso tutti in contropiede annunciando il rinnovo di contratto con Yamaha per le prossime due stagioni ad una cifra molto importante. Decisivo il meeting avuto in Portogallo con il management Yamaha che ha mostrato al francese i programmi di sviluppo di moto e squadra per il prossimo biennio. "Ho parlato con diversi costruttori – esordisce Quartararo - la decisione non è stata semplice però in Portogallo abbiamo avuto un ottimo meeting con Yamaha per parlare del progetto. Dal 2025 al 2026 ci sono diverse cose, nove persone nuove arriveranno. La decisione l'ho presa in Portogallo."

Poi aggiunge: "Uno dei motivi per cui ho rinnovato è il budget a disposizione per migliorare la moto che è davvero alto. L'arrivo di Massimo Bartolini da Ducati porterà idee nuove e Yamaha potrà implementarle ma non nell’immediato. Questo è molto importante, abbiamo bisogno ancora di tempo ma penso che il 2025 sarà un anno diverso.”

De Puniet sul rinnovo di Quartararo

I lamenti di Quartararo

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Conscio della realtà della situazione, Quartararo non si è lamentato ad inizio stagione ma ha semplicemente descritto la realtà dei fatti, ovvero che Yamaha è ancora indietro rispetto alle case europee e servirà del tempo per invertire la tendenza degli ultimi due anni. "Quest'anno non mi sono lamentato, ho descritto la realtà. Il progetto guarda più al futuro che al presente: ci vorrà del tempo, l'anno scorso mi sono lamentato tanto ma, quest'anno, da quando Yamaha ha cambiato mentalità nel modo di lavorare non è più successo. Certo siamo ancora indietro, servirà tempo."

Il Quarta-pensiero su Kevin Schwantz

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Il Texas è la casa di un pilota decisamente spettacolare, campione della 500 nel 1993 con la Suzuki Lucky Strike, un certo Kevin Schwantz. Fabio non era ancora nato per ammirare le gesta di KS34 ma non manca certo di tesserne le lodi in conferenza stampa: "Schwantz? Non ho mai avuto occasione di vederlo in pista, solo qualche gara in passato, penso Suzuka. Il modo in cui frenava era davvero unico. Ma allo stesso tempo anche il suo carattere è unico."

L’elogio a Yamaha di Quartararo

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Naturalmente il focus principale della conferenza stampa sono le domande a Fabio Quartararo per quanto riguarda il suo rinnovo con Yamaha. Rinnovo voluto fortemente soprattutto da Yamaha che ha nel francese il suo top rider. “Tante informazioni mi hanno convinto a restare. Quello che mi ha fatto decidere è soprattutto il modo di cambiare il nostro metodo di lavoro. Già nei test in Malesia quello che non funzionava è stato immediatamente risolto ed è tornato a funzionare. E poi ci sono progetti confidenziali enormi: Yamaha investirà tantissimo in questo progetto. Se un brand come Yamaha dopo sei anni ha ancora fiducia in me mi fa onore, significa che volevano davvero tenermi.”

Poi aggiunge: “Quest'anno non sarà semplice perché siamo partiti tardi, ma già da metà stagione vedremo dei progressi. E spero che già l'anno prossimo potremmo lottare per posizioni di vertice.”