Quartararo fedele a Yamaha: come cambia il mercato MotoGP

Quartararo fedele a Yamaha: come cambia il mercato MotoGP© Luca Gorini

Niente Aprilia per Fabio, ma i pretendenti per una RS - GP ufficiale non mancano. Intanto le selle ufficiali potenzialmente libere diminuiscono...

05.04.2024 14:59

Si può cambiare tutto senza cambiare nulla? Sì, e la decisione annunciata oggi da Fabio Quartararo ne è la prova. In un mercato potenzialmente esplosivo come quello attuale della MotoGP infatti ogni singola mossa può scatenare un lungo ed intricato effetto domino: è bene ricordare che sono ben 17 i piloti ancora senza un contratto firmato per il 2025, e per molti la scelta compiuta da Quartararo può già rappresentare un crocevia.
 
Non è un segreto del resto che il francese fosse potenzialmente una delle due pedine di maggiore peso presenti sullo scacchiere del mercato, per una lunga serie di ragioni: in primis il suo talento, che nel 2021 – sembra passato un secolo – gli ha consentito di conquistare il suo primo titolo in MotoGP, ed in secondo luogo la sua insofferenza nei confronti delle evidenti difficoltà di Yamaha, che lo hanno relegato attualmente al ruolo di comprimario, con l’ultima vittoria datata addirittura giugno 2022.

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Un mix di elementi che rendeva appunto Quartararo una preda appetibile per tanti, a cominciare da Aprilia, a caccia di una prima guida per sferrare il primo vero attacco al titolo mondiale. Non è un segreto del resto che Fabio ed i vertici di Noale avessero iniziato a parlare, con il francese attratto dal potenziale della RS-GP e gli uomini Aprilia dal suo talento, ma tutto si è risolto in un nulla di fatto.
 
Bene ovviamente per Aleix Espargarò e Maverick Vinales, entrambi in scadenza e dunque ora con un rivale in meno nella corsa al posto nel team ufficiale di Noale per il 2025. Dire, infatti, che entrambe le selle siano ora al sicuro è prematuro, perché vi è almeno un altro grande nome che potrebbe accasarsi in Aprilia. 

Parliamo di Enea Bastianini, invischiato nel gioco delle sedie musicali made in Ducati: le prestazioni di Jorge Martin come risaputo potrebbero costare il posto al romagnolo, che già nei mesi precedenti ha ricevuto parole al miele da Massimo Rivola, sia per il suo potenziale che per il suo passaporto.
 
Tornando a Quartararo, il suo rinnovo chiude la porta ad eventuali arrivi nel team ufficiale Yamaha, visto che Alex Rins pare poter essere la perfetta seconda guida al fianco del francese. Vero è che Yamaha non rappresenta ad oggi la soluzione più entusiasmante della griglia, ma un posto in un team ufficiale è quello che in tanti – Martin in primis – bramano da oramai più di una stagione.

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