© Luca GoriniI piloti della massima serie a due ruote correranno per altri tre anni sul tracciato del Motorland, il quale non aveva fatto parte del calendario nella scorsa stagione
02.04.2024 ( Aggiornata il 02.04.2024 16:57 )
Attraverso un accordo firmato nel 2022, era stato deciso di limitare i Gran Premi in terra spagnola e, di conseguenza, nel 2023 il Motomondiale non aveva disputato il GP ad Aragòn. In seguito ad una nuova intesa raggiunta tra il governo dell'Aragona e Dorna, è arrivata però la conferma di un ritorno in pianta stabile della MotoGP al Motorland per tre anni consecutivi.
Dopo il ritorno previsto per settembre di quest'anno, infatti, la massima serie motociclistica gareggerà ininterrottamente sul tracciato iberico anche nel 2025 e nel 2026, non facendo quindi la precedentemente annunciata rotazione che avrebbe visto Aragòn ospitare “solo” tre Gran Premi in cinque anni.
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Grande investimento per il circuito di Aragòn
In seguito a questo nuovo accordo arrivato tra il Presidente del Motorland Manuel Blasco e il CEO di Dorna Carmelo Ezpeleta (rimasto in carica nonostante l'acquisizione da parte di Liberty Media), il governo dell'Aragona dovrà fronteggiare un investimento di ben otto milioni di euro, ma il guadagno stimato ospitando il Gran Premio arriverebbe quasi a 15 milioni, mentre l'impatto del circuito stesso sul territorio ammonterebbe addirittura a 47 milioni di euro negli anni in cui si svolge il GP.
Considerando che il Motorland di Aragòn è uno dei tracciato più moderni e completi dell'intero calendario della MotoGP (ma anche della SBK, visto che anch'essa continua a correrci), questa notizia non può che essere positiva per gli appassionati, che potranno quindi assistere, si spera, a duelli emozionanti come quello tra Enea Bastianini e Francesco Bagnaia del 2022.
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