© Luca Gorini Il fine settimana portoghese si è rivelato ostico per Francesco Bagnaia che è arrivato alla domenica senza riuscire a domare al meglio la sua Ducati
27.03.2024 ( Aggiornata il 27.03.2024 09:29 )
Se Francesco Bagnaia aveva lasciato il Qatar con una vittoria schiacciante la domenica, dove ha dominato tutti i giri senza alcuna imprecisione, né di guida né di strategia, a Portimao le cose sono andate in tutt’altra direzione. Che il venerdì non sia la sua giornata preferita, ormai lo sappiamo, ma solitamente ad un primo giorno incerto risponde con convinzione il sabato e la domenica, momento in cui il lavoro svolto nel box con la sua squadra fidata dà i suoi frutti. In Portogallo, però, qualcosa non ha funzionato.
L'analisi di un weekend svolto in salita per il pilota dal numero 1
Tralasciando per un momento l’incidente di cui è stato protagonista con Marc Marquez, il campione in carica è stato piuttosto in difficoltà con la sua Ducati Desmosedici GP24. La stessa che nelle mani di Jorge Martin ha, invece, ottenuto un risultato formidabile dominando la scena. Dopo un sabato incerto, anche sulla lunga distanza Bagnaia non è riuscito a trovare questa volta la formula magica per scappare dalle grinfie degli avversari. Ha dunque passato tutta la sua gara intorno alla quarta posizione, per poi ricevere anche il sorpasso del debuttante Pedro Acosta.
Qatar ok, Portimao ko, in Texas per attaccare
Una prestazione decisamente opaca per Bagnaia che aveva cominciato l’anno nel migliore dei modi mettendo in mostra una netta determinazione e una costanza impressionante. Inoltre con l’incidente avvenuto sul finale con Marc Marquez non ha neanche portato a casa punti utili in ottica iridata. Al secondo appuntamento il campione del mondo in carica ha già quindi uno zero in campionato e lo troviamo in quarta posizione nella classifica. Dopo l’inizio sperato a Lusail, bisognerà ora rimboccarsi le maniche in vista di Austin. Gli avversari sono tanti e molto agguerriti. Forse più dell'anno scorso.
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