GP Portogallo, Acosta: “Una bella battaglia con Bagnaia”

Lo spagnolo alla sua seconda gara lunga della carriera in MotoGP centra il primo podio demolendo anche il record di pilota più giovane ad essere salito su un gradino del podio detenuto da Marc Marquez: 19 anni, 9 mesi e 30 giorni

Acosta e la lezione del Qatar

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Su una pista difficile come Portimao dove con la MotoGP non ha mai provato prima, il pilota di Murcia ha compiuto il suo piccolo capolavoro dopo la manciata di giri nel gruppo di testa in Qatar. “Ho provato a non fare una c...ata come in Qatar con la gomma dietro – ha esordito Acosta a Sky – cercando di essere più gentile; dietro a Bagnaia, che ho passato prima che cadesse, ho cercato di copiare come muove il corpo perché è uno che non consuma lo pneumatico in gara la domenica. Ho copiato un po’ quello che fanno lui e la Ducati, contentissimo per oggi.”

Poi aggiunge: “Oggi ho gestito meglio rispetto al disastro del Qatar, devo migliorare ancora un po’ perché a 2-3 giri dalla fine scivolavano tanto e avevo paura di cadere.”

Il ritmo gara di Acosta dopo il sorpasso a Bagnaia e la classifica dei sorpassi

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Nell’economia della sua gara, Acosta ha fatto vedere un ritmo pazzesco nella seconda metà di gara dopo essersi liberato sia di Marquez che di Bagnaia riuscendo a girare quasi come i primi tre. “Abbiamo migliorato tanto in quel senso da metà gara, che è un po’ il marchio di fabbrica di KTM. La gomma davanti per i sorpassi fatti si è consumata tanto, dobbiamo ancora capire perché, Ducati gira meglio di noi ma siamo vicini.”

Sui sorpassi preferiti dice: “Mi è piaciuto di più quello fatto a Bagnaia, dopo tanti giri dietro di lui ho capito come si muoveva con il corpo e le sue traiettorie. E’ stato un sorpasso difficile, la prima volta sono andato lungo e lui mi ha ripassato, sono riuscito a riagganciarmi e penso sia stata una bella battaglia.”

Acosta sul lavoro di KTM e le partenze

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Se KTM sta lavorando tantissimo il merito è soprattutto di due collaudatori esperti come Pedrosa e Pol Espargarò che Acosta non smette di elogiare: “KTM sta lavorando tantissimo, abbiamo la fortuna di avere Pedrosa e Pol Espargarò che stanno facendo un gran lavoro. Devo ringraziarli per i miglioramenti che stanno portando alla moto.”

Sulle partenze poi spiega: “Ho migliorato tanto rispetto a ieri, devo essere contento. Nel warm up abbiamo provato un altro set up per essere più precisi quando si spengono i semafori. Ho perso solo due posizioni con Marquez e Binder perché mi sono toccato in curva 1, ieri ero quindicesimo ed oggi ero nono.”