GP Portogallo: Pedro Acosta più veloce della KTM, illumina anche Portimao,

GP Portogallo: Pedro Acosta più veloce della KTM, illumina anche Portimao,© Luca Gorini

Il rookie spagnolo ha conquistato la settima casella nella Sprint, dimostrando ancora una volta una strabiliante capacità d'adattamento

23.03.2024 ( Aggiornata il 23.03.2024 21:36 )

Siamo solo alla seconda gara della carriera di Pedro Acosta ma siamo già arrivati al punto in cui non serve quasi più stupirsi. Anche a Portiamo il rookie spagnolo ha impressionato per velocità, gestione di gara e soprattutto mancanza di errori; quest'ultimo aspetto, elemento raro per una matricola. Solo un primo giro a rilento condizionato dalla posizione in griglia di partenza ha impedito al pilota del team GasGas di far parte della battaglia per la top five, dimostrando ancora una volta una capacità d'apprendimento oltremodo celere e notevole. Per certi versi, la Sprint di Portimao sorprende in maniera ancor pià vistosa rispetto allo scoppiettante debutto del Qatar, in virtù di una capacità di miglioramento così repentina da mettere in crisi, in breve tempo, le gerarchie in casa KTM.

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Sempre a ridosso dei primi, Acosta impara in fretta

Non solo ritmo gara. Anche in qualifica Pedro Acosta ha dimostrato una facilità di prestazione da tenere sotto osservazione, tanto in Q1 quanto in Q2, aspetto impreziosito dal fatto che lo spagnolo guida una moto al momento leggermente inferiore rispetto a Ducati e Aprilia. Continua a sorprendere e a risaltare la lucidità nell'approccio dello spagnolo, dimostratosi pronto al corpo a corpo ma anche freddo nel comprendere i limiti momentaneamente da non oltrepassare. Rookie, al momento, più di nome che di fatto, tale da far sorgere una domanda ormai spontanea e pervenuta prima del tempo previsto: cosa farebbe Acosta in sella alla Ducati o all'Aprilia vista oggi nelle mani di Vinales?

Pedro Acosta: "Più soddisfatto rispetto al Qatar"

Al termine della Sprint Acosta ha analizzato la sua gara, alternando una certa soddisfazione per la prestazione mostrata to ad una comprensibile delusione, (in virtù di uno spirito fortmente competitivo) legata al mero risultato: "Ho perso molto tempo al primo giro, sono finito a due secondi e mezzo dal primo. Siamo stati veloci ma ancora dobbiamo capire molte cose, ho fatto registrare il secondo miglior giro di tutta la Sprint ed in generale sono riuscito a mantenere un ritmo molto simile a quello dei piloti che mi precedevano. Possiamo essere soddisfatti anche se dobbiamo migliorare". 

Lo spagnolo ha poi concluso: "Dobbiamo capire al meglio il setup ottimale per la moto e devo aumentare il mio feeling in sella. Oggi ho faticato un po' con la frizione, sono su questa moto ancora da poco tempo, mi servono ancora più giri con questa moto. Non sono soddisfatto al cento per cento però sono più contento rispetto al Qatar, perchè abbiamo fatto passi in avanti".

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