GP Portimao: prima pennella, poi spreca, la Sprint di Pecco Bagnaia

GP Portimao: prima pennella, poi spreca, la Sprint di Pecco Bagnaia© Luca Gorini

Al termine della corsa il campione del mondo ha analizzato l'errore che gli è costato il trionfo nella gara del sabato

23.03.2024 ( Aggiornata il 23.03.2024 18:43 )

Sembrava potesse essere la volta buona per Pecco Bagnaia, indiscusso riferimento nelle gare domenicali, ma spesso ridimensionato nelle gare Sprint, scenario nel quale ha più volte patito la maggior espolosività di alcuni avversari in pista, su tutti Jorge Martin. Tuttavia a Portimao questo trend stava per essere modificato nella sua fin qui lineare esistenza, con l'alfiere della Ducati in fuga per la vittoria e vicino a prendersi un successo che manca dalla gara dell'Austria del 2023. Tutto ciò in virtù di una prestazione praticamente perfetta fino a pochi giri dalla fine, quando il campione del mondo è incappato in un errore all'ingresso di curva 1 che avrebbe potuto procurargli il primo zero dell'anno, ma che fortunatamente gli è "solo" costato il successo, relegandolo alla quarta posizione finale. Se non fosse accaduto l'errore, staremmo qui a parlare di un Bagnaia impeccabile, mattatore di un sabato senza sbavature nonché padrone assoluto di una MotoGP in cui anche le gare Sprint sono assoggettate al suo talento.

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Un errore che non fa male ma che "solleva" gli avversari

Eppure, lo scenario appena descritto, non è avvenuto, e l'ipotesi sopracitata resterà ancora solo potenziale. Ciononostante le note liete non sono affatto mancate, come ad esempio l'estrema competitività mostrata nelle qualifiche e nel ritmo gara della Sprint, tallone d'achille di Bagnaia dalla seconda parte della scorsa stagione in poi ed inoltre, anche il quarto posto conquistato non rappresenta di certo un risultato negativo. Infatti, a pesare maggiormente in relazione ed in seguito alla sbavatura di oggi risulta essere, piuttosto, l'occasione persa nel lanciare un messaggio rivolto alla concorrenza di assoluta velocità, certezza verso i propri mezzi ed inavvicinabilità. Al termine della gara è stato lo stesso Bagnaia ad analizzare l'aspetto più importante della gara odierna, pur non nascondendo il fisiologico fastidio: "Sono rammaricato però allo stesso tempo contento per il fatto che sono stato veloce ed in testa anche nella Sprint Race. Ho guidato bene, avevo un gran feeling e ho fatto bei sorpassi, sento quella esplosività che mi mancava l'anno scorso".

Pecco Bagnaia spiega: "Mi girano le scatole, avrei potuto conquistare 12 punti"

Il campione del mondo, sempre molto lucido ed onesto intellettualmente nel comprendere i propri errori, al termine della Sprint ha spiegato la sbavatura che gli è costata la vittoria: "L'errore è stato dovuto al fatto che ho staccato alla prima curva nello stesso modo in cui frenavo ad inizio gara, senza però considerare il fatto che il serbatotio aveva meno benzina perciò la moto era più leggera". Bagnaia ha poi proseguito: "In qualifica stiamo soffrendo un po' più del previsto anche se abbiamo migliorato il feeling generale con la moto in ottica gara. Dopo l'errore ho cercato solo di terminare la corsa anche perchè la gomma morbida era abbastanza stressata".

Nonostante la tendenza (e la reale possibilità) nel vedere il bicchiere mezzo pieno, nel volto di Bagnaia non manca la delusione per un risultato che ad un certo punto della corsa sembrava ormai scontato: "Mi girano le scatole, avrei potuto conquistare 12 punti, però adesso dobbiamo concentrarci sulla gara di domani e prendere comunque il positivo dalla performance di oggi. Per domani dovremo cercare di fare un altro step in avanti, avverto il posteriore ancora un po' ballerino, tuttavia domani correremo con la gomma media che è lo pneumatico che preferisco, perciò siamo assolutamente fiduciosi".

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