Razgatlioglu, seguirai BMW in MotoGP?

Al nostro punto di vista sembrava ovvio come BWM fosse - e sia - interessata alla MotoGP, sebbene nella classe regina prototipale "corrano", al momento, solo le Safety Car in dotazione all'organizzazione. C'è pure una M1000 RR messa a disposizione dei performer, che la usano per immagini TV, raccontando le caratteristiche del tracciato in oggetto. La novità, che tale non è, riguarda però proprio il passaggio dalla SBK alla massima serie iridata. Se ne sta parlando con accresciuta insistenza.

AC/DC: MotoGP 2027 epocale per la MotoGP

Ripetiamo, e lo faremo più volte, l'alta intensità delle discussioni intavolate nel consiglio MSMA dedicato ai Costruttori, a coinvolgere la MotoGP al pari della SBK. Perché le derivate di serie sarebbero chiamate in causa? Semplice: (teorico) abbattimento dei costi, reale intenzione di abbassarne prestazioni, alzandone i tempi sul giro.

Vorreste mai che un prototipo giri meno forte di una derivate di serie? Sia mai, direbbe qualcuno. Infatti, tra gli ordini del giorno c'è la cilindrata da 850, non rientrante in nessun campionato di altissimo livello. La negoziazione tra FIM, Dorna e IRTA è in elaborazione, prendendo in causa pure la BMW.

A Monaco di Baviera il ragionamento fila così: d'accordo, ci avventuriamo nella categoria maggiormente costosa, ma su quale regolamento dobbiamo affidarci? Se le cose cambieranno tra non molto, conviene a noi entrare subito o aspettare? La risposta sarebbe semplice da scegliere, anche se il "mai dire mai" è dietro l'angolo. L'ingaggio di Sylvain Guintoli serve ala M1000 RR? Sì, ma il francese, tra le altre mansioni, fruttò il titolo MotoGP alla Suzuki GSX-RR, del quale era collaudatore. 

Razgatlioglu, ripensaci: la MotoGP è (anche) per te

Toprak Razgatlioglu, offeso da Yamaha (a dirla tutta, il turco fu offeso pure da Kawasaki: siamo a quota due, per ora) è passato a BMW col dentino avvelenato, situazione mica male nell'ambito del motosport. Un pilota desideroso di riscatto, simile a vendetta, gode di una determinazione fuori dal comune.

La M1, da lui provata in due occasioni così così, non gli è stata concessa: i tre diapason avevano già deciso ancor prima di fargliela provare. Lui se ne è accorto, e sapete come è andata: ha provato a bissare con ogni forza il titolo SBK, poi ha salutato la R1.

Oggi sulla M1000 RR il pupillo di Kenan Sofuoglu conta due anni di contratto. Riuscirà nel proprio intento? Quesito numero uno e d'attualità. Adesso si aggiunge il secondo quesito: se la Casa mette in scena lo sbarco in MotoGP, il nativo di Alanya, ventottenne in autunno, ne approfitterà, o rimarrà cocciutamente nelle derivate di serie? I due campionati stanno vivendo momenti opposti: in crescita la MotoGP, cala la SBK. Qualcuno gli direbbe "Pensaci bene".