MotoGP, Bagnaia: "Inizio rocambolesco, ma non sono preoccupato"

Quarto nella Sprint MotoGP significa rinunciare alle medaglie messe in palio e alla soddisfazione di festeggiare un risultato rientrante nelle prime posizioni. Quanto accaduto a Pecco Bagnaia, che ha visto in trionfo la Ducati di Jorge Martin, mentre lui era alle prese con noie che lo hanno limitato: "Le qualifiche mi hanno condizionato" è scattato dalla dodicesima casella "partire dalla prima fila avrebbe fatto la differenza, inoltre ho avuto problemi di pressione delle gomme, una volta in scia a Brad Binder. La Desmosedici vibrava, ma guardo a questa Sprint con positività, sebbene ci sia parecchio lavoro da fare. Tra rallentamenti del venerdì, problemi e situazione di pista mutata, questo inizio di stagione è per me rocambolesco".

Bagnaia Vs Martin: differenza a metà Sprint per lo spagnolo

Come già evidenziato nel 2023, Pecco ammette di preferire il sabato alla domenica: "Il Gran Premio mi piace più della Sprint, e sappiamo dove intervenire per migliorare questa nuova Ducati. Analizzeremo i dati, io sono tranquillo, ci sarà da lavorare bene".

Bagnaia svela due dettagli fondamentali per il suo sabato Sprint: "Contrariamente ad Aleix Espargarò, non ho ridotto la potenza della moto" il catalano Aprilia è stato costretto a togliere cavalli e coppia "comunque lui era più rapido di circa mezzo secondo, mentre io non potevo sfruttare il punto forte della Desmosedici, costituito dall'alta percorrenza delle curve veloci".

E qui, di nuovo il problema accusato, il confronto con lo spagnolo Pramac e la comparazione con la Desmosedici GP23:"La uemoto vibrava, sempre per la pressione delle gomme. Jorge Martin ha fatto la differenza nella parte centrale della gara, nonostante il calo delle gomme. Rispetto alla Ducati dello scorso anno, questa ti spinge ad aver maggior velocità in percorrenza, mentre sull'altra frenavo forte, fruendo dell'aderenza in uscita di curva".