MotoGP Sprint GP Qatar: risultati e commento

MotoGP Sprint GP Qatar: risultati e commento

Martin vince subito e riprende il discorso lasciato in sospeso nel 2023, Binder ed Espargarò sul podio. Bagnaia 4° in modalità diesel, Marquez 5°, Acosta 8°

09.03.2024 ( Aggiornata il 09.03.2024 17:54 )

Undici giri serali e la prima Sprint della MotoGP edizione 2024 è già in archivio. Per modo di dire, perché di temi da qui al Gran Premio di domani ne esploderanno parecchi, tra cui: il sabato è definitivamente divertente, Ducati è la marca da battere, Jorge Martin vuole prendere quanto mancatogli lo scorso anno, KTM e Aprilia fungono da anti-Ducati. 

Martin come nel 2023: vittoria e velleità iridate

E' partito dalla pole, sino a tagliare il traguardo in testa, senza mai voltarsi nemmeno mezza volta. Jorge Martin ha martellato dall'inizio alla fine, ripetendo il successo siglato a Lusail nel 2023. Lo spagnolo Prima Pramac è vero specialista delle Sprint, come spiegato dalle 10 affermazioni firmate in questa breve ma intensa contesa. Se parliamo di ragionamenti mondiali, Martinator risponde convinto.

KTM e Aprilia a medaglie

Vorremmo dire "a podio", ma non possiamo, dato che la Sprint non premia coi piloti sul podio. E' allestito uno spazio nel paddock, nel quale mettere al collo le tre medaglie d'arrivo. Brad Binder e Aleix Espargarò sono stati veramente bravi ad aggiudicarsi secondo e terzo posto, confermando quanto visto nei test: KTM e Aprilia rappresentano rivali all'altezza di Ducati o, poco meno in basso. RC16 e RS-GP vanno fortissimo.

Bagnaia diesel, Di Giannantonio giù, Bezzecchi sotto: italiani così così

Sinora ha poco brillato, attendendo le luci della domenica. Pecco Bagnaia è rimasto in ombra, non perché brutto sia un quarto posto, quanto per non essere mai stato nel gioco grosso della sfida. Ci saremm aspettati di più dal miglior italiano di ventura, per colori tricolori che hanno sventolato giusto a sprazzi.

Il numero 1 ed Enea Bastianini hanno preso punti, i connazionali hanno faticato. Caduta brutta per Fabio Di Giannantonio, per fortuna evitato dalle moto che sopraggiungevano. Marco Bezzecchi famigliarizza a fatica con la Demosedici GP23, Franco Morbidelli ha saltato i test prestagionali, Luca Marini e Honda si trovano in un test che non ha mai fine.

Marquez e Acosta, fenomeni già protagonisti

Marc Marquez e Pedro Acosta erano attesi anche più del campione del mondo e del vincitore della Sprint. I due fenomeni spagnoli hanno concluso quinto e ottavo, incrociando le linee giusto nel principio di gara. Un vero duello tra i due non si è visto, poiché indaffarati nelle rispettive noie da sbrogliare.

L'otto volte iridato deve scrollarsi di dosso il metodo Honda e relativa RC213 V. Facile a dirsi, meno a farsi. Il titolato in carica Moto2 ha dovuto capire come comportarsi in bagarre, essendosi ritrovato per la prima volta in bagarre nella difficile MotoGP.

Sprint MotoGP di Lusail: ordine di arrivo

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