GP Qatar, la convinzione di Jorge Martin: "La moto è pronta, io anche!"

GP Qatar, la convinzione di Jorge Martin: "La moto è pronta, io anche!"© Luca Gorini

Lo spagnolo ha concluso in vetta il primo venerdì della sua stagione, mostrando una sicurezza nei propri mezzi particolarmente evidente

08.03.2024 ( Aggiornata il 08.03.2024 20:59 )

Jorge Martin fa sul serio! Il messaggio lanciato dal pilota spagnolo al termine della prima giornata di prove del GP del Qatar assomiglia in maniera intensa a quel leitmotiv che tanto ha preoccupato Bagnaia&co nella passata stagione. Il primo tempo realizzato nelle FP1 ha mostrato la solita esplosività del pilota Pramac, infondendogli una consapevolezza particolarmente accentuata relativamente alla prestazione secca e al ritmo gara. Non mancheranno i rivali, d'ostacolo tra lui ed il gradino più alto del podio, a cominciare da un Pecco Bagnaia in difficoltà ma fiducioso nel ritrovare la strada corretta. Fino a Pedro Acosta, già sorpresa del GP qatariota e papabile protagonita per la lotta la podio. 

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Jorge Martin: "Piccoli problemi di vibrazione, ma siamo veloci"

Al termine delle prove libere, lo spagnolo ha analizzato una situazione tecnica più che positiva, ma non esente da soluzioni da trovare: "Non era importante terminare primo o quinto oggi ma sono felice di essere stato il più veloce, mi sento forte, sto bene, abbiamo fatto un bel lavoro nei test, la moto è pronta e lo sono anche io. L'unica nota più o meno negativa è che purtroppo avverto delle vibrazioni alla moto, specialmente con gomme usate, domani cercheremo di intervenire per provare a risolvere il problema. Oggi abbiamo ovviato a questo inconveniente intervenendo sull'elettronica in particolar modo, domani valuteremo anche altre soluzioni". 

L'alfiere del team Pramac ha poi approfondito il tema legato alla pioggia e ad una sessione (le FP2) in cui ha riscontrato un'altalena di sensazioni: "La performance complessiva è stata molto buona, oggi siamo stati competitivi, siamo stati forti. Sono rimasto impressionato dall’umidità e dal clima perché in queste condizioni non è facile guidare. Non mi è piaciuto, sentivo problemi con le gomme, avevo poca visibilità e poi ho iniziato ad avere seri problemi a vedere". Infine, una doverosa considerazione sulla sorpresa di giornata, vale a dire un Pedro Acosta subito veloce e autore del terzo miglior tempo: "Acosta è stato davvero grande, dimostrandosi subito super veloce e competitivo. Devo dire che mi ha impressionato più sul bagnato che sull’asciutto".

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