Marquez: "Giornata falsa, è riapparso lo stile Honda"

Marquez: "Giornata falsa, è riapparso lo stile Honda"

Marc, primo nella nottata bagnata di Lusail, smorza gli entusiasmi: "Mi devo ricordare di guidare una Ducati: della Desmosedici Martin e Bagnaia conoscono i segreti"

08.03.2024 ( Aggiornata il 08.03.2024 20:53 )

Primo, ma con sorrisi moderati. Marc Marquez ha fatto sua la serata della MotoGP di Lusail, caratterizzata da asfalto bagnata dalla pioggia. Mai l'otto volte iridato aveva guidato la Ducati in questa condizione, ma è andato comunque forte: "Sì, dai" riconosce, seppur contenuto "E' andata bene, malgrado io abbia mantenuto lo schedule originale della giornata. Domani sarà molto dura perché, oltre al turno valevole all'accesso in Q2, ci saranno poi qualifiche e la Sprint. In ogni caso, oggi mi sono trovato bene, anche se ritengo sia un verdetto... falso".

Marquez e Ducati: conoscenza reciproca perfettibile

Marc lo ammette, gli automatismi sviluppati con la RC213 V sono ancora nel suo DNA: "Infatti, a volte mi rendo conto che sto guidando la Ducati come se fosse una Honda. Sapete com'è: dopo ben 11 anni... In ogni caso, quando resetto, poi vado forte: la Desmosedici va condotta in modalità smooth, ovvero, morbida e pulita. Mi riesce per un giro, da verificare invece in bagarre sulla lunga distanza".

Marquez torna un attimo sulla possibilità che la Sprint possa vederlo protagonista. In effetti sì, però: "Però ci sono tipi come Jorge Martin e Pecco Bagnaia. Loro hanno in mano veramente la Ducati, ne conoscono i punti forti e segreti nel Time Attack. Li inserisco tra i candidati per la vittoria".

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