Bagnaia c'è in Ducati, ma Bastianini deve "difendere il posto"

Bagnaia c'è in Ducati, ma Bastianini deve "difendere il posto"© Luca Gorini

Con Pecco e la Rossa assieme sino alla fine del 2026, è caccia alla Rossa ufficiale: Enea comanda un lista di prime punte che entrerebbero da "seconda guida"

04.03.2024 ( Aggiornata il 04.03.2024 17:05 )

Un tassello è a posto, ma non ci deve attendere un effetto domino nel mercato della MotoGP. Pecco Bagnaia e Ducati hanno confermato la vicendevole volontà di correre assieme sino a 2026 completato, però la notizia è tutto fuorché da inserire tra novità e sorprese. Casomai, ci si chiede chi affiancherà il torinese, perché la caccia alla "seconda" Desmosedici è è aperta e tesissima.

Enea Bastianini e Lenovo Ducati: quanto ancora insieme?

L'accordo tra le parti ricopre tutto il 2024, però è opportuno parlarne preventivamente e previa attenzione. Enea Bastianini riparte con la Ducati Lenovo, intenzionato ad archiviare un 2023 costellato di infortuni, assenze e foriero di un sola vittoria stagionale.

Per molti sarebbe un sogno poter vincere almeno un Gran Premio, non per chi ambiva alla corona di classe o, perlomeno, partiva per le prime posizioni di classifica. Il romagnolo ha, quindi, quest'anno occasione di riscatto, che coincide con opportunità di carriera: se fa (molto) bene, potrebbe rimanere alla corte diretta di Borgo Panigale, malgrado ce lo vedremmo bene su una nera Aprilia RS-GP.

Il numero 1 ha ribadito la propria posizione, perciò una sella è occupata. L'altra, definibile "seconda"da parametri e gerarchie stabilite da ordini di arrivo e risultati, potrebbe - condizionale - essere messa all'asta, ovvero, in lizza a più nomi.  E che nomi...

Martin, Quartararo, Bezzecchi, Marquez: la Ducati ufficiale fa gola

Jorge Martin lo ha detto: posto ufficiale nel 2025, oppure cambio moto. Una Ducati lo spagnolo già ce l'ha, ma vuole il meglio che la Casa bolognese possa offrire. Non gliela daranno? Honda, Yamaha e Aprilia rappresentano valide e - magari, vedremo - vincenti alternative.

Fabio Quartararo spera nei progressi della M1, però da l'impressione che abbia già deciso di andarsene. Dove? Volete dire che non ci abbia e non ci proverà con la Ducati? Lo ha fatto e lo rifarà, probabilmente adeguando al ribasso la richiesta economica, invece assicurata dai tre diapason.

Marco Bezzecchi e Marc Marquez, assieme. L'italiano per VR46 e l'otto volte iridato con Gresini, entrambi su Desmosedici GP23, sanno che potrebbe liberarsi l'angolo destro - se guardato dalla pitlane - del box Rosso. Sarà  ingaggiata tra loro due caccia alla sella più ambita del momento?

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