MotoGP, Bagnaia re dei test invernali: "La GP24 è nata bene da subito"

Con i test del Qatar ormai conclusi, si chiude l'importante fase dedicata ai test invernali, rimandando adesso attenzioni, sforzi e obiettivi, alla prima gara dell'anno, previsto per il week-end del 8-10 marzo. Nel box di Pecco Bagnaia possono dormire sonni tranquilli, il campione del mondo, primo sia a Sepang che a Losail, si è indiscutibilmente preso il ruolo di re dell'inverno, mostrando una facilità di prestazione che unita alle certezze derivanti dal feeling in sella lo rendono probabilmente la miglior versione mai vista di sè, quantomeno in ambito di precampionato.

Ebbene, non sono solamente i risvolti cronometrici a galvanizzare Bagnaia (record della pista siglato sia a Sepang che in Qatar dal pilota di Chivasso), quanto piuttosto la facilità nell'issarsi stabilmente davanti a tutti, specialmente a quei compagni di marca potenzialmente più "pericolosi", come Enea Bastianini, Marc Marquez e Jorge Martin. Proprio la costanza di rendimento è, in questo momento, la freccia meglio affilata nell'arco del campione del mondo, il quale sembra ancor più a suo agio con la GP versione 2024.    

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Le certezze di Bagnaia e la promessa a Ducati: "Rinnovo? Vogliamo continuare insieme"

Nonostante le forti consapevolezze generate dal test di Losail, Bagnaia cerca di mantenere un profilo basso, come sancito dalle parole espresse ai microfoni di Sky Sport: "Sono contento ma sono sempre solo test, come in Malesia. Il grip era incredibile, siamo riusciti a sfruttarlo bene ed il tempo sul giro è venuto fuori. Abbiamo lavorato bene in entrambe le giornate di test e abbiamo svolto tutto il programma previsto. Il pacchetto complessivo è definito, siamo pronti per cominciare". Il tre volte iridato si è espresso circa la competitività della nuova moto: "La GP24 è nata subito bene, già a Valencia avevamo capito che la moto era competitiva, poi durante l'inverno è stato fatto un ulteriore step in avanti. La moto funziona e l'abbiamo visto anche con Bastianini e Martin, siamo tutti competitivi e veloci. Avevo fatto già un gran tempo con la gomma usata ma non pensavo di poter scendere sotto il minuto e 52 secondi, la gomma morbida ha fatto la differenza". 

Il resoconto personale di Bagnaia evidenzia il duello all'orizzonte tra le due case costruttrici italiane: "In questi test l'Aprilia è stata molto forte, come sempre d'altronde in Qatar, mentre è sempre difficile decifrare la KTM. Honda e Yamaha direi che sono le case che attualmente soffrono maggiormente, dal momento che non riescono a trazionare al meglio al posteriore". Un'ultima battuta sulla questione rinnovo, visto che la casa di Borgo Panigale spinge per confermare al più presto il campione del mondo in carica: "Sia io che Ducati vogliamo continuare insieme. Penso non ci saranno problemi, vedremo".

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