Marc Marquez: "Riconciliarmi con Valentino Rossi? Non dipende da me"

Marc Marquez: "Riconciliarmi con Valentino Rossi? Non dipende da me"© Luca Gorini

Lo spagnolo, protagonista di un documentario di DAZN Spagna, ha elogiato il nove volte iridato aprendo ad una riappacificazione

15.02.2024 ( Aggiornata il 15.02.2024 10:35 )

A Sepang è ufficialmente iniziata la nuova avventura di Marc Marquez targata Ducati. Per l'otto volte iridato non sono mancate le difficoltà, fisiologiche a causa degli ultimi tribolati anni che l'hanno visto imbattersi in problemi fisici e di competitività che hanno avuto come sfortunata conseguenza quella di allontanarlo dalle zone alte della classifica. La scelta di passare dalla Honda alla Ducati, figlia della precisa esigenza di tornare a vincere, pur essendo un investimento "sicuro", quantomeno a primo impatto (in virtù della competitività della moto di Borgo Panigale), non manca nel nascondere insidie. È stato lo stesso otto volte iridato a rivelarlo, durante un documentario a lui dedicato a cura DAZN Spagna: "Il 2023 è stato un anno in cui ho dovuto prendere decisioni che potrei rimpiangere in futuro, non lo so, ma sono state tutte attentamente considerate, molto meditate e soprattutto nessuna è stata presa in modo impulsivo, un’altra cosa che ho imparato in questi anni".

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Marc Marquez: "Rossi punto di riferimento per ogni pilota"

L'ex pilota Honda è poi tornato sul complesso rapporto che lo lega a Valentino Rossi, dapprima idolo e punto di riferimento dello spagnolo nei primissini anni di carriera in top class, divenuto poi acerrimo nemico in seguito al tanto discusso campionato 2015. Un'annata spartiacque per il rapporto tra i due massimi esponenti dell'era moderna della MotoGP, mai più tornato come quello di un tempo. Nell'ultimo periodo Marquez è spesso tornare sull'argomento, aprendo (con una certa costanza) alla riconciliazione ed esaltando la figura sportiva del campione di Tavullia: "Ho avuto la fortuna di affrontarlo. Ho condiviso la pista con lui e ho imparato da lui. Sono stati anni bellissimi. Se parleremo di nuovo? Non dipende da me”.

Il nuovo pilota del team Gresini si è poi soffermato sui due piloti che l'hanno maggiormente influenzato nella crescita all'interno delle classi del motomondiale: "Rossi è un punto di riferimento per ogni pilota che inizia a correre e, insieme a Dani Pedrosa, è stato un riferimento anche per me. Pedrosa era il pilota che arrivava dalle categorie più piccole, Valentino era invece quello che vinceva in MotoGP". Infine, un'ultima sintetica considerazione che racchiude forse al meglio la stima e la considerazione che lo spagnolo prova nei confronti dello storico rivale: "Ho avuto due fortune, quella di affrontarlo e quella di batterlo. Ma è capitato anche che lui battesse me".

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