MotoGP, Zarco elogia Marini: "È più tecnico di me, è quasi un ingegnere"

MotoGP, Zarco elogia Marini: "È più tecnico di me, è quasi un ingegnere"© Luca Gorini

Il pilota francese ha speso parole al miele nei confronti del fratello di Valentino Rossi, evidenziando una sua specifica abilità

13.02.2024 ( Aggiornata il 13.02.2024 18:43 )

A Sepang, nei recenti test che di fatto hanno aperto la stagione 2024 della MotoGP, Johann Zarco ha inaugurato una nuova fase della sua carriera, che, per la verità, assomiglia ad un ritorno al passato dal momento che il francese aveva già vestito i colori del team Honda LCR, nel 2019. Nonostante il sedicesimo tempo assoluto fatto siglare nei test, il due volte campione del mondo della Moto2 è apparso sempre cautamente ottimista, sottolineando più volte le qualità di una moto, la Honda, che tuttavia al momento è ancora molto indietro rispetto alle avversarie. "La nuova moto si guida molto bene, sono fortunato ad essere arrivato in Honda in questo momento. Penso che abbiamo ancora un buon margine sull'elettronica". L'esperienza in Ducati Pramac durata quattro anni gioverà sicuramente tanto a Zarco nel fornire le indicazioni giuste agli ingegneri di Tokyo, quanto, appunto, alla Honda, che in questa stagione potrà avvalersi di uno dei piloti di maggior peso e di maggior affidabilità relativamente allo sviluppo della moto.

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Johann Zarco: "Il feedback di Marini è davvero rilevante"

Proprio il tema dello sviluppo della moto è stato il focus approfondito da Zarco ai microfoni de "L'Equipe". A tal proposito il francese ha elogiato il nuovo arrivato sulla sella ufficiale della HRC, Luca Marini, attraverso un importante attestato di stima e di ammissione: "Marini è molto più tecnico di me, riesce ad analizzare la moto molto bene. Sente che c'è molto lavoro da fare a livello aerodinamico ma ho sentito altre cose interessanti da lui. Il suo feedback è davvero rilevante. È quasi un ingegnere, fornirà alla Honda le informazioni che ha raccolto in Ducati".

Il francese ha poi continuato: "Io invece, che a Valencia provai la Honda 2023 per una comparativa, mi resi subito conto che c'era più differenza di quanto avrei immaginato con il nuovo prototipo che avevano portato. Mi ha rassicurato molto vedere che questa nuova moto, la 2024, aveva il ritmo. La Honda solitamente non apporta grandi cambiamenti da un anno all'altro. Invece questa volta di cambiamenti ce ne sono stati eccome qui, ed è bello vedere che stanno già funzionando". Infine, l'ex pilota Ducati si è lanciato in una disamina sui papabili protagonisti della stagione 2024: "Marc Marquez sarà certamente un contendente al titolo e disturberà enormemente Jorge Martin. Poi ovviamente ci sarà Bagnaia, che secondo me sarà più sereno nelle sfide contro Marquez, rispetto a Martin". 

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