MotoGP, Binder: “Non mi accontenterò più di un quarto posto”

MotoGP, Binder: “Non mi accontenterò più di un quarto posto”© Philip Platzer

Brad è pronto a disputare la decima stagione con il marchio austriaco, la quinta in top class: “Sarà un anno impegnativo, ma io e KTM condividiamo gli stessi obiettivi”

12.02.2024 ( Aggiornata il 12.02.2024 19:53 )

Se si pensa a Brad Binder, è difficile non associarlo ai colori KTM. Quella che sta per cominciare sarà infatti la decima stagione con i colori del marchio austriaco per il centauro sudafricano, nonché la quinta in MotoGP, dove proseguirà il proprio percorso di crescita culminato lo scorso anno con il quarto posto finale (e primo dei non-Ducati). Nel 2024 Brad sarà atteso tra i grandi protagonisti della lotta per la vittoria e, con una RC16 sempre più competitiva, non sarebbe una sorpresa vederlo nelle posizioni che contano con maggior costanza.

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Binder: “Punto alla Top 3, ho un grande team alle spalle”


Penso che il 2024 possa essere un grande anno per me”, ha detto il pilota di Potchefstroom puntando in alto. “Nel 2023 sono stato veloce, ma anche troppo altalenante, con weekend da protagonista e altri in cui ho faticato più del previsto, perciò ora voglio più di un quarto posto finale, chiudendo il campionato nelle prime tre posizioni, vincendo più gare possibile e mostrando una grande costanza di rendimento”.

Come detto, quella che sta per iniziare sarà la decima stagione di Brad con KTM: “E' pazzesco gareggiare per un intero decennio con la stessa squadra. Abbiamo vissuto anni fantastici, ma anche momenti difficili che abbiamo superato insieme. Ora l'obiettivo di entrambi è quello di arrivare al top in MotoGP, perché anche se questo sembra uno sport individuale, senza un gran team alle spalle è impossibile essere vincenti. Io da questo punto di vista sono fortunato, perché posso contare su una squadra straordinaria. Abbiamo già vinto un mondiale insieme(nel 2016 in Moto3, ndr) e ora vogliamo riuscirci anche nella classe regina”.

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“Bisognerà essere veloci fin dai primi turni di prove”


Dando uno sguardo agli impegni di quest'anno, con oltre 40 gare da disputare si prospetta una stagione davvero impegnativa per tutti, ma Binder si è detto ottimista: “Con più di 40 gare in programma tra Gran Premi e Sprint, sarà un anno durissimo per quanto riguarda l'aspetto fisico e quello mentale. A dirla tutta, però, a me non dispiace visto che nel 2023 sono andato sempre fortissimo nelle gare Sprint e credo che, insieme al lavoro degli uomini KTM, quest'anno si possa ottenere ancora di più anche nelle gare lunghe”.

Ciò che rende difficili i weekend di gara è la mancanza di sessioni in cui prendere familiarità con il tracciato, perché con questo format occorre scendere in pista fin dal venerdì dando il massimo, preparandosi fin da subito alle gare. Non bisognerà mai mancare l'accesso in Q2, visto che nella MotoGP di oggi la posizione di partenza è fondamentale, ma sono pronto a dare il massimo ad ogni turno”, ha concluso il 28enne, ormai non più outsider ma sicuro protagonista.

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