Bagnaia, Marquez e Panigale V4 S: cosa abbiamo visto a Portimao?

Bagnaia, Marquez e Panigale V4 S: cosa abbiamo visto a Portimao?© GPAgency

In Algarve sono scesi in pista per la prima volta nel 2024 buona parte dei protagonisti della prossima stagione MotoGP, primo confronto tra Pecco e l’otto volte iridato

31.01.2024 ( Aggiornata il 31.01.2024 16:23 )

Era solo una due giorni di allenamento per saggiare il fisico e prendere ritmo in attesa dei test di Sepang ma nel frattempo Bagnaia e soci hanno mostrato ancora una volta l’incredibile livello delle loro qualità e delle superbike replica di Borgo Panigale arrivando a 3 secondi dal record della pista di Toprak Razgatliolgu.

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Mezzo secondo più veloce del 2023

Lo “shakedown” dei piloti Ducati a Portimao sta diventando ormai un rito di inizio stagione, dopo il debutto del 2023 anche in questo inizio di 2024, tutti i piloti della VR46 Academy e i piloti Ducati MotoGP, compresi i fratelli Marquez, si sono trovati in Algarve per scaldarsi in vista dei test di Sepang. Unico assente tra gli 8 piloti della casa di Borgo Panigale in MotoGP, il runnerup del 2023 Jorge Martin che lunedì ha festeggiato il suo ventiseiesimo compleanno e ha deciso di passarlo girando con il proprio motard a Menàrguens in Spagna. Anche se questa due giorni di test era ovviamente un allenamento volto a saggiare le proprie condizioni fisiche dopo la pausa invernale, quando i piloti più importanti del mondo scendono in pista guardare il cronometro diventa naturale. Così al termine delle operazioni in pista la classifica vede Francesco Bagnaia chiudere con il miglior passaggio in 1’42”778 al quarantaduesimo dei cinquantanove giri effettuati martedì. Il tempo di Bagnaia è mezzo secondo migliore rispetto a quello che fece, risultando sempre il migliore, un anno fa quando fermò il cronometro in 1’43”286. Alle spalle di Bagnaia come è accaduto spesso nel finale di stagione c’è Fabio Di Giannantonio che alla prima uscita del 2024 come pilota del Pertamina Enduro VR46 Racing ha fermato il cronometro in 1’42”903.

Pecco e Diggia sono gli unici due piloti MotoGP ad essere scesi sotto il muro del 1’43”, perchè Franco Morbidelli, terzo, prima di cadere a terra violentemente in curva 9 aveva fermato il crono in 1’43”065 alla prima volta sulla Panigale V4 S. Quarto Marco Bezzecchi che incassa oltre 2 decimi da “Franky” a precedere l’ufficiale Ducati Enea Bastianini in 1’43”336. Non migliora il tempo fatto lunedì al primo assaggio sulla Honda CBR1000RR-R Luca Marini che nel primo giorno con la moto di Tokyo ha fermato il cronometro in 1’43”351, mentre martedì ha girato in 1’43”383. Presenti anche Celestino Vietti Ramus e Andrea Migno con due Yamaha R1 che hanno ed hanno girato rispettivamente in 1’43”431 e 1’44”640.

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E i fratelli Marquez?

Ovviamente le attenzioni erano anche per il debutto sulla Ducati Panigale V4 S di Marc Marquez, al primo confronto dell’anno con i colleghi ducatisti. I piloti del team Gresini hanno però girato senza trasponder e quindi, ovviamente, non sono mai comparsi nella classifica dei tempi. Ovviamente però con tante persone in pista era impossibile che qualcuno non tenesse traccia dei passaggi dello spagnolo. A quanto pare Marc Marquez al debutto con la Panigale V4 S a Portimao ha fermato il cronometro in 1’43”467 nella prima giornata di prove. Il tempo sarebbe stato fatto seguendo Pecco che lunedì aveva fermato il crono in 1’43”090. Nella giornata di martedì invece sembra non esser mai sceso sotto il muro del 44”, tempi più alti rispetto ai colleghi della VR46 Rider Academy e a Di Giannantonio. Non si hanno tempi invece di Alex Marquez che potrebbe essere scivolato nella mattinata di martedìrubando” la moto al fratello nel pomeriggio per effettuare ancora qualche giro. La “lentezza” rispetto a Bagnaia però è giustificata da diversi aspetti che vanno dalla gestione delle energie e dei rischi a quella tecnica con la Panigale V4 S dei fratelli Marquez ben più “STK” rispetto a quella degli altri piloti Ducati.

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