Intervista a Guido Meda: "Bagnaia? Macché ragioniere, è un ragazzo di cuore"

Intervista a Guido Meda: "Bagnaia? Macché ragioniere, è un ragazzo di cuore"

La voce della MotoGP in esclusiva ha fatto l'analisi del 2023 appena vissuto, commentando poi anche le novità più importanti che ci attendono

05.12.2023 14:42

Il titolo della MotoGP 2023 è stato consegnato all'ultima prova, la ventesima, di una stagione che è stata molto combattuta tra due piloti che erano alla guida dello stesso mezzo. A narrare ancora una volta il campionato è stato Guido Meda, la voce della MotoGP, che in esclusiva ci ha raccontato come ha vissuto questo 2023, gettando anche uno sguardo a quello che ci attende nel 2024.

Quanto ti sei divertito in questo 2023?
"Dopo la vedovanza globale da Valentino Rossi, trovare il Bagnaia dell'anno scorso con la Ducati, per noi appassionati italiani è stato un segno divino che dice: un'eredità, un dopo esiste. La seconda metà della stagione 2022 Quartararo era mancato molto rispetto alla prima parte, se vogliamo era stato un po' più semplice per Bagnaia recuperare".

Quest'anno si è arrivati a Valencia in un'altra situazione.
"Senza sapere come sarebbe andata a finire e con Bagnaia alle prese con un avversario al quale ha dovuto tenere testa. Questa situazione secondo me è stata una manna dal cielo anche per me che faccio la narrazione e che ho sempre avuto qualcosa da dire, un'emozione da raccontare, uno spavento, una sfortuna. Tutta quella varietà di fatti che capitano in una storia che la rendono romanzesca".

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Perché Pecco secondo te si è meritato il titolo?
"Pecco ha in televisione e nei contesti pubblici, una sorta di filtro un po' di timore, di uscire da uno schema poco sicuro. La gente lo percepisce come il pilota ragioniere. E' una cosa insopportabile. Non che Pecco sia uno casinaro e disordinato nella vita, ma è un ragazzo di cuore, non è un freddo. E' un sobrio, elegante, non è eccessivo né esagerato. Penso a come sono adoranti nei suoi confronti, e come lui ricambia, i suoi famigliari: sua sorella, il suo fratellino, la sua fidanzata. Quello è un nucleo unito da calore, non da freddezza. Che la famiglia e la fidanzata siano presenti sul posto sono chiavi determinanti per il funzionamento di Pecco e trovo che non sia nulla di male. Deve guidare un demonio della tecnologia e se sta bene la sua anima, se si mette alla guida felice e circondato da affetto, funziona meglio che in un'altra condizione".

Che avversario è stato Jorge Martin?
"Finalmente ha avuto il momento della consacrazione. Martin è un esempio molto importante di un pilota che ha saputo trasformare sé stesso. Martin era un cascatore, uno che buttava via le occasioni. E' diventato estremamente
concreto. Rimanendo caliente, sì".

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Marini è andato in HRC, come valuti questa mossa?
"E' veramente difficile. Qui gioca molto la componente umana, del pilota che probabilmente è un po' stufo di sentirsi fratello di suo fratello. Così come Valentino era stufo di sentirsi dire che andava forte perché era in HRC. Luca si è reso disponibile a sposare una avventura così clamorosamente gigantesca è una specie di sfida che fa nei propri confronti. Il rischio onestamente è elevatissimo. Rischia anche di bruciarsi. Va a provare dove non è riuscito Marc Marquez a raddrizzare una situazione tecnica. Chapeau per il tipo di sfida, io fossi stato in lui sarei rimasto lì. Quando ti ricapita di avere una Ducati in questo momento qua?"

Al suo posto è arrivato Fabio di Giannantonio, come lo vedi in VR46?
"L'avrei preso anche io. Ha fatto una seconda parte di stagione straordinariamamente efficace. Mal che vada ti garantisce i risultati che sta facendo adesso e penso che da qui possa solo che migliorare".

Che binomio sarà quello composto da Marc Marquez e Ducati?
"Straordinario. Non vedo una sola ragione per cui Marc Marquez non debba essere stabilmente con i primi con quella moto con cui funziona molto bene anche suo fratello Alex. E' la storia di Marc a parlare per Marc. La storia fisica di Marc dice anche che fortunatamente ha fatto bene a resistere per quasi quattro anni fino a quando il braccio è tornato a posto.
Quello che non penso è che le dominerà tutte. La parte di carriera in cui vince tutto è un po'passata perché oggi va a confrontarsi con dei piloti il cui livello è molto alto. Un Martin e un Bagnaia a posto con la Ducati giochino con lui.
Lo vedo come uno dei pretendenti al titolo 2024".

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Di questo 2023 qual è stata la delusione?
"Lato piloti Bastianini può essere considerato una delusione, ma non per colpa sua bensì per mancanza di occasioni. Sarebbe stato bello avere qualcosa in più da lui quest'anno. La delusione a livello di Case è il Giappone: almeno fino a metà dell'anno scorso Quartararo aveva lottato per il titolo, quest'anno sono spariti tutti".

La sorpresa, invece?
"Direi Marco Bezzecchi per i guizzi che ha avuto. Poi anche lui è stato sfigato, si è fatto male e l'ha pagata sul finale, ma si è messo su una moto clienti e ha fatto quello che ha fatto. Non è sorprendente perché il suo talento lo consocevamo e anche che lavorasse bene era chiaro, però non era nemmeno detto che la coppia con Flamigni - da ingegnere elettronico di Valentino Rossi a capotecnico - potesse funzionare".

Passando alle derivate di serie, Andrea Iannone torna in pista in Superbike, dopo la lunga squalifica per la positività al doping. Cosa ti aspetti da lui?
"Ero un po' scettico sul suo ritorno e con lo stesso scetticismo ho affrontato il test che ha fatto a Jerez. Alla fine del quale mi sono profondamente ricreduto. Uno che non guida una moto da corsa da 4 anni, che gira con quei tempi, un segnale l'ha dato molto forte. Me lo vedo che gioca per le prime quattor posizioni del Mondiale".

La pausa invernale è cominciata e Sky Sport ha svelato la programazione natalizia su Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW. Innanzitutto si rivivranno le emozioni della stagione 2023 della top class, appena conclusa con il successo del ducatista Pecco Bagnaia, oltre a quelle di Moto2, Moto3 e Superbike. A queste si aggiungeranno le produzioni originali sulle grandi storie del motociclismo, come Nuvola Rossa again!, dedicato al campione del mondo della MotoGP, un'intervista esclusiva al campione del mondo di Superbike Alvaro Bautista, e ci sarà anche "Stoner, io la penso così", una lunga chiacchierata con Casey Stoner in cui si affrontano molti aspetti della MotoGP di oggi e dei piloti che partecipano al campionato. Infine, ecco Social Media Rider, World Champions e Paddock Life – Best of 2023, realizzati da Rosario Triolo con un occhio di riguardo al mondo social dei campioni del Motomondiale e alla vita del paddock della Moto2 e Moto3.

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