Test MotoGP Valencia, Marquez-Ducati ci siamo! Cosa aspettarsi dallo spagnolo

Test MotoGP Valencia, Marquez-Ducati ci siamo! Cosa aspettarsi dallo spagnolo

Manca sempre meno al debutto di Marc sulla Desmosedici GP del team Gresini Racing, una giornata che potrebbe cambiare la storia

27.11.2023 ( Aggiornata il 27.11.2023 15:11 )

L’anno prossimo la MotoGP ritroverà per la prima volta dopo la stagione 2021: Marc Marquez su una moto competitiva. Lo spagnolo domani salirà per la prima volta sulla Ducati Desmosedici GP23 del team Gresini Racing con cui proverà a tornare ai vertici del motomondiale.

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Le aspettative sono alte

Marc Marquez ha lasciato Honda per tornare a divertirsi in moto e per lottare ai vertici della MotoGP e quale miglior moto per farlo se non la Ducati? La casa di Borgo Panigale ha di fatto dominato le ultime due stagioni del motomondiale conquistando tutti i titoli in palio nelle ultime due stagioni ed il titolo costruttori addirittura nelle ultime quattro. Marc Marquez che non vince una gara da Misano 2021 e che nelle ultime due stagioni è salito sul podio solo in cinque occasioni vuole dimostrare a se stesso e a tutta la griglia che queste due annate non hanno scalfito il suo talento accettando l’offerta di Gresini Racing di salire su una Desmosedici GP privata.

La Ducati che utilizzerà Marc Marquez sarà dunque quella con cui Pecco Bagnaia e Jorge Martin si sono giocati il titolo in questa stagione. Una moto che nel 2023 ha conquistato quindi 26 vittorie tra Sprint e GP su 39 start, e che anche l’anno prossimo sicuramente sarà competitiva come lo è stata la GP22 quest’anno. Con la “vecchia” Desmosedici infatti quest’anno sono riusciti a vincere gare Marco Bezzecchi, Fabio Di Giannantonio e Alex Marquez con il solo Luca Marini che ha mancato il colpo grosso salendo comunque sul podio in diverse occasioni.

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Quali difficoltà può incontrare?

L’8 volte iridato ha sempre avuto come suo punto forte un incredibile inserimento in curva, un abilità innata di portare la moto frenata fino al punto di corda per poi voltarla in un fazzoletto ed accelerare. Caratteristiche che le MotoGP negli ultimi anni con l’avvento dell’aerodinamica hanno perso privilegiando incredibili velocità di percorrenza aiutate appunto dalle appendici aerodinamiche in grado di incollare al suolo le moto. La Desmosedici GP23 per stessa ammissione dei piloti consente frenate molto incisive mentre la moto è completamente dritta perdendo stabilità nelle fasi finali dell’inserimento. Tutto l’esatto opposto della GP22 utilizzata quest’anno con successo da Bezzecchi, Di Giannantonio e da suo fratello Alex. Con tutti gli occhi puntati su di lui, come è ormai abituato fin dal primo titolo in 125 ormai quasi tre lustri fa, domani Marc Marquez proverà per la prima volta la creatura dell’Ingegner Dall’Igna con l’obiettivo di trovare fin da subito le giuste sensazioni per tornare tra i protagonisti nella MotoGP del 2024.

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