MotoGP Thailandia: Le parole del podio di Buriram

MotoGP Thailandia: Le parole del podio di Buriram© Luca Gorini

Bagnaia limita i danni chiudendo secondo dopo una grandissima gara e “aver messo da parte il consumo gomme”, mentre Binder voleva vincere “ci ho provato in tutti i modi a passare Martin”. Martin: “Oggi la vinceva chi lo voleva di più”

29.10.2023 13:18

Il podio di Buriram della gara lunga assomiglia a quello della Sprint di ieri ma con due componenti su tre scambiati di posto: Spagna, Italia, Sudafrica. La certezza si chiama ancora Jorge Martin che dopo la scelta di gomme sbagliata in Australia torna a vincere una gara lunga ed accorcia su Bagnaia riportandosi a 13 punti di ritardo; Binder è il solito leone, ha provato a vincere la gara mentre Bagnaia chiude secondo limitando i danni dopo una Sprint difficile.

Per tutti e tre questa di Buriram sarà una gara da riguardare tante volte per le battaglie ed i sorpassi che si sono dati, ma chi guarda al campionato è ancora Pecco Bagnaia. “E’ stata una gara divertente – le sue parole a Sky – è stata veramente bella perché andavo forte, riuscivo a superare. Ho lasciato da parte il consumo della gomma posteriore perché dovevo recuperare, ho tralasciato la gestione per essere vicino agli altri ma non ero incisivo nelle tre accelerazioni principali, ultima curva, curva 1 e curva 3, mi è mancato un po’ di spunto. Recuperare e finire secondo perché Binder ha toccato il verde è stato un ottimo risultato.” 

L’unica pecca nella gara di Bagnaia è stata proprio quella piccola problematica della mancanza di spunto nelle accelerazioni principali unita alle alte temperature della gomma davanti stando in scia agli altri.

Ho cercato di non stare mai in scia sui dritti perché la pressione della gomma davanti era altissima, ho fatto tutta la gara con qualcuno davanti ed è stata dura per quello. Principalmente è stato il calo della gomma dietro che non mi permetteva di avere un buono spunto in uscita, Martin invece aveva un piccolo vantaggio perché è sempre stato davanti.”

Infine, parla anche di Martin e della propria situazione: “Martin fa impressione perché ha una costanza ed una esplosività incredibile, mente noi lavoriamo nell’ombra. Poi in gara le prestazioni si equivalgono abbastanza, quello che ci è mancato questo weekend è l’esplosività con la gomma media (soft) e lì abbiamo perso un po’ perché andavamo veramente forte.”

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