MotoGP Thailandia, Fabio Quartararo: ennesima frecciata alla Yamaha

MotoGP Thailandia, Fabio Quartararo: ennesima frecciata alla Yamaha© Luca Gorini

Il francese, quinto al termine della gara lunga a Buriram, ha lanciato un forte messaggio alla Casa di Iwata in ottica 2024

29.10.2023 12:12

Fabio Quartararo salva la Yamaha. Ancora una volta. Anche in Thailandia, il francese ha tenuto alta la bandiera della Casa di Iwata portando la M1 al sesto posto (poi quinto grazie alla penalità ad Aleix Espargaro) sul traguardo della gara lunga, piazzamento che migliora l’11esima posizione conquistata nella Sprint del sabato.

Fabio Quartararo salva la Yamaha


Certo, i tempi in cui El Diablo riusciva a lottare per la vittoria sono ormai lontanissimi (ultimo successo al Sachsenring, nel 2022) ma i risultati di Buriram confermano Quartararo come unico baluardo a cui il Marchio dei tre diapason può aggrapparsi per uscire dall’attuale situazione di stallo.

“Mi sono divertito tanto – ha spiegato Fabio dopo il GP ai microfoni di Sky Sport – ovviamente la posizione finale non è quella a cui ambisco, ma vedere abbastanza da vicini i piloti in lotta per la vittoria per me è stato un bel segnale. Nel complesso, la mia è stata una bella gara”.

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Quartararo e il messaggio alla Yamaha


Nella domenica thailandese, Fabio ha confermato le sue qualità da lottatore: non ha mollato un millimetro contro Marc Marquez, Aleix Espargaro e il duo Marini-Bezzecchi, dimostrando di non aver perso lo spirito nonostante le difficoltà tecniche. Anzi, ha approfittato della bagarre con i piloti Honda, Aprilia, Ducati per “studiare” da vicino la concorrenza: Sono contento perché ho potuto osservare il comportamento delle altre moto molto da vicino, regalandomi spunti che torneranno utili per il nostro lavoro invernale” ha ammesso il campione del Mondo 2021, che ha poi lanciato l’ennesima frecciata alla Yamaha.

“Se in Giappone lavoreranno bene, si potrà fare un lavoro migliore, ma devono davvero ascoltarmi e credere ai miei commenti”.

Un messaggio molto chiaro, quello lanciato dal #20, non certo il primo nei confronti della sua squadra. Sembrano ormai lontani i tempi in cui i piloti avevano timore nel criticare il lavoro dei giapponesi: ce l’ha insegnato Marquez con Honda in tempi recenti, e ora tocca a Quarta continuare fare lo stesso con Yamaha, inviandole pesanti segnali in ottica futura. In quanti credono infatti che Fabio rimarrà nella compagine sponsorizzata Monster anche nel 2025 se questa crisi di risultati proseguirà? Pochi, forse nemmeno il diretto interessato.

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