GP Thailandia da braccio di ferro tra Bagnaia e Martin

GP Thailandia da braccio di ferro tra Bagnaia e Martin© Luca Gorini

La ragione di Pecco contro l'istinto di Jorge: chi avrà la meglio dei due ducatisti dotati di GP23? Circuito di Buriram che premia gli staccatori

26.10.2023 ( Aggiornata il 26.10.2023 09:38 )

Buriram significa Gran Premio di Thailandia, che ha una classe MotoGP in piena esplosione di titolo mondiale. I due piloti bomba sono Pecco Bagnaia e Jorge Martin, pronti a far detonare il Chang International Circuit, tracciato a presentar sì una parte guidata, premiante tuttavia chi sappia staccare al limite. Chi la spunterà tra le Ducati GP23 Lenovo e Prima Pramac?

Il Gran Premio di Thailandia in TV!

Bagnaia, ragione e costrutto della MotoGP

Un numero 1 si costruisce, mediante gran lavoro di squadra. Questo lavoro non sempre potrebbe portare i benefici cercati e, parlando di MotoGP, è basato su un metodo pensato, preciso, a convogliare gli sforzi di reparto corse, ingegneri, addetti del team e pilota.

ll pacchetto perfetto detenuto da Bagnaia, riferimento della serie in quanto campione in carica e leader di classifica. Pecco vanta un gran manico, lo abbiamo visto, ma ha dalla sua pure una struttura che parte dall'azienda, è messa in pista dalla formazione ufficiale marcata Borgo Panigale.

Lui - se non esagera, sapendo quanto facile sia sbagliare - pondera ogni manovra e azione, sia nella ricerca dell'assetto ottimale per la Desmosedici, sia tra i cordoli di ogni pista. Utile è per il torinese dare quanto quanto "aver pazienza", come l'ha avuta In Indonesia e Australia. Cervello fino.

Martin, esplosività e fantasia della MotoGP

Da un punto A a un punto B, Martin è probabilmente - tesi da appurare qualora guidasse moto diverse dalla Ducati - il pilota più veloce della classe regina. Eccellente il polso destr dello spagnolo, solo che il segmento appena citato si presenti in gara non una volta sola, bensì 20, 25, 28. Dipende. 

Ecco, l'istintivo Jorge può tutto quando deve superare, è molto bravo pure a traiettoria libera, tuttavia si smarrisce in piccoli ma fondamentali dettagli. Abbiamo parlato di scelta dei pneumatici? E' capitato, però il portacolori Prima Pramac non deve essere affossato per le scelte compiute: lui si sentiva di poter gestire quanto scelto, l'azzardo non ha pagato.

Appunto, in termini di azzardi, il numero 89 secondo è a nessuno. Anche perché, lo ha detto, sa che le vere responsabilità di titolo appartengono al diretto rivale nella corsa 2023. Essere più "leggeri" può aiutare il nativo di Madrid.

MotoGP a Chang da compromesso: meglio le curve o le frenate?

In questo articolo si analizzano sommariamente le caratteristiche del Chang International Circuit le quali, come intuirete, sono basate sul compromesso d'assetto. I quattro probanti rettilinei mettono alla prova i propulsori - evviva i cavalli! - e le relative frenate, in cui le MotoGP staccano a ruota posteriore alzata da terra.

La parte centrale è piuttosto guidata, ma non pensate si tratti del Mugello o di Assen; ecco perché in tanti vi possono fare la differenza. Facile non è, ma neppure la più tecnica e selettiva di tutto il calendario iridato. Piuttosto, occhio ai contatti in gara.

Pecco Bagnaia e Jorge Martin ricorderanno il doppio successo di Marc Marquez e la singola vittoria da parte di Miguel Oliveira, come terranno a mente i personali podi ed entrate in top ten. Il meteo dice pioggia da venerdì a domenica, sperando di evitare quanto successo in Australia.

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