Phillip Island da record e terza volta 2023 per Martin, Bagnaia in terza posizione. KTM e Aprilia seconda e quarta con Binder ed Espargarò, settimo Marquez su Honda
Jorge Martin martella, e non lo scriviamo giusto per dare un tono esagerato al concetto. Lo spagnolo ha fatto sua la pole position della MotoGP d'Australia, grazie al crono record di Phillip Island: 1'27"246, e tutto il resto della griglia alle sue spalle. Reazione da parte di Pecco Bagnaia, transitato dalla Q1 e terzo. Tra i due saranno scintille oggi? Diremmo di sì.
Effettivamente già dati per candidati al passaggio da Q1 a Q2, Pecco Bagnaia e Marc Marquez hanno soddisfatto i pronnostici e le reciproche aspettative. Con due modalità diverse, tuttavia: il numero 1 ha cercato e trovato il crono "in proprio", mentre l'otto volte iridato ha sfruttato la scia di Augusto Fernandez. Ha saltato il turno Alex Rins, ancora alle prese coi postumi dell'infortunio rimediato al Mugello.
Anche a Mandalika la punta Prima Pramac aveva espresso maggior velocità rispetto al rivale Lenovo ufficiale, infatti, si è imposto nella Sprint, guidando poi lunga parte del Gran Premio. sappiamo cosa è successo: mentre era al comando, Jorge Martin si è sdraiato, Pecco Bagnaia rimontava, sino a raggiungere successo e riacciuffare la vetta.
Andrà così a Phillip Island? Ci sarà per entrambi da fare i conti con Brad Binder e il resto della contesa. Jack Miller gioca in case, le Aprilia hanno mostrato passo da podio, Marc Marquez è mina vagante. Sì, perché il trentenne di Cervera ci è sembrato decisamente su di giri. Vedremo che succederà.
Link copiato