MotoGP Australia, Marquez amaro: "Non ho confidenza, e le cadute non aiutano"

Phillip Island per Marc Marquez rappresenta l’ultimo tracciato dove – ad oggi – ha potuto sollevare un trofeo sul podio, ma per il momento nemmeno i dolci ricordi sono stati sufficienti per conquistare un posto ai piani alti della classifica. Lo spagnolo infatti non è riuscito a centrare l’accesso diretto in Q2 durante la Practice, e le due cadute in curva 10 ne hanno certificato le fatiche.
 
“Non ho confidenza e le due cadute non hanno aiutato – apre Marc - specie la prima in FP1 dato che ero davvero tranquillo in quel momento. Non riesco a spingere nelle curve veloci, conduco la moto senza spingere. Spingo nelle curve lente, dove sono caduto, quindi non ho ottenuto risposte convincenti”.

Marquez sulla gara lunga al sabato

Per Marc il tempo per lavorare è davvero poco, dato che domani sarà già il momento di correre la gara lunga.
 
“Sono d’accordo, dato che è stato fatto per la sicurezza. Magari domenica si potrà correre, ed in caso faremo la Sprint. Con la gara lunga la sabato occorrerà un po’ scommettere in tema gomme, dato che non avremo ancora chiaro il consumo”.
 
In vista di domani non è scontato che – come in molte altre occasioni – Marquez possa essere la prima Honda al traguardo, dato che per il momento a comandare la pattuglia della casa alata in classifica è Alex Rins, vincitore qui l’anno scorso.
 
“Guida in modo molto diverso, ma siamo vicini quindi per il momento non ho fatto comparazioni, le farò oggi pomeriggio. Abbiamo seguito entrambi qualcuno per fare il tempo, e sappiamo che non sarebbe il modo migliore per ottenere un buon giro, ma sul passo il divario è molto ridotto”.

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