MotoGP Indonesia, Bezzecchi: "Per esserci ho dovuto convincere... mia mamma"

MotoGP Indonesia, Bezzecchi: "Per esserci ho dovuto convincere... mia mamma"© Luca Gorini

Bez strabilinate in Indonesia: "Lei non era convinta, ma già martedì mi sono sentito molto meglio. In gara spero che l'adrenalina e lo spirito racing mi aiutino"

13.10.2023 11:53

Veni, Vidi, Vici. Non ha vinto Marco Bezzecchi ad essere precisi, ma quanto fatto dal romagnolo nel venerdì di Mandalika ha davvero i tratti della vittoria. “Sono arrivato stamattina alle 8, è stato un tour de force ma non ho troppo sonno” è l’inizio del racconto di Marco, che dopo aver superato un primo controllo al termine della FP1 ed un secondo – che gli ha regalato l’ok per disputare l’intero weekend – si è concesso il lusso di ottenere la terza piazza nella Practice, come se l’infortunio di sabato scorso quasi non esistesse.
 
“Pensavo di stare peggio in sella – prosegue Marco – anche se ovviamente faccio un po’ fatica nelle staccate: il lavoro a casa di questi giorni sta pagando, anche se sono passati solo 5 giorni dall’infortunio. Era meglio non cadere nel primo turno, ma ho spinto troppo e forse la moto non era pronta. Per fortuna non mi sono fatto nulla, mi sono bruciato il sedere per proteggere il resto (ride ndr) per poi nel pomeriggio ho gestito meglio le mie forze”. 

Marco racconta poi come sia arrivato alla decisione di correre, tra dolori e opere di convincimento non facili.
 
“Dopo l’operazione mi sentivo male, quindi ho pensato di prepararmi al meglio per l’Australia. Poi però sono andato in palestra e martedì mi sono sentito già molto meglio, così ho pensato che fosse possibile provare a correre già qui. Non tutti erano convinti della scelta, in primis ho dovuto convincere mia mamma (sorride ndr), ma ora ci sono. A Misano ho fatto meno fatica rispetto ad ora. Se andrò bene userò lo champagne come antidolorifico (sorride ndr)”.

Bezzecchi ed il proseguo del weekend

Ovviamente il portacolori Mooney è consapevole delle sue condizioni, e di come in gara le cose potrebbero diventare più complicate.
 
“Mi dovrò gestire nelle gare, specialmente per quanto riguarda l’ultima parte della pista, dove inevitabilmente devi fare forza sul braccio destro. Domani mattina vedremo come andrà, poi una volta in gara spero che lo spirito racing e l’adrenalina mi aiutino. Oggi ho preso degli antidolorifici, ma nulla di pesante: non vorrei prenderne di pesanti, ma ovviamente questo dipenderà dal dolore che provo”.

GP Indonesia: Di Giannantonio ha ritrovato il suo vero potenziale?

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi