Senza Bastianini, Bagnaia cade: la solitudine del numero 1 MotoGP

Senza Bastianini, Bagnaia cade: la solitudine del numero 1 MotoGP© Luca Gorini

Quando non c'é Enea nel box ufficiale Ducati, Pecco sbaglia o fatica: semplice coincidenza o necessità per il campione di un riferimento all'altezza?

25.09.2023 ( Aggiornata il 25.09.2023 11:45 )

Avevamo già sollevato la questione, pensando che fosse una mera circostanza. Poi, a Gran Premio MotoGP d'India completato, riproponiamo il tema: quando Enea Bastianini non c'è, Pecco Bagnaia non c'è. Ovviamente, desiderate che ci si spieghi meglio, possibilmente offrendo qualche dettaglio. Subito, Signore & Signori!

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MotoGP a due facce per Ducati (ufficiale): Pecco leader, Enea assente

Da Portimao al Buddh Circuit sono state disputate già ben 26 corse, a fronte di doppia sfida per singolo evento. L'aggiunta della Sprint concede ai piloti un'ulteriore chance di muovere la classifica, ma anche il pericolo di infortunarsi. Come già spiegato, un conto è affrontare prove libere e qualifiche, un altro è farsi largo nel gruppo, alla ricerca di posizioni e trofei.

Proprio in Portogallo si è registrato il primo episodio significativo per Ducati Lenovo ufficiale. Era appena partita la contesa del sabato, quando Enea Bastianini veniva tirato a terra da Luca Marini. Il fratello di Valentino mica l'ha fatto apposta, ma il romagnolo ha rimediato un infortunio complicato da risolvere, infatti, è rimasto assente per tempo, tornando provvisoriamente a Jerez.

Invece, doppietta per Bagnaia in Portogallo, mica l'unica: Pecco si è ripetuto al Mugello e in Austria. Da marzo a domenica scorsa, il ventiseienne torinese ha totalizzato 9 successi, così suddivisi: 4 Sprint, 5 Gran Premi. Il totale dei punti in qualità di leader sono 292, però Bastianini è fermo a quota 25. In pratica, è come se la Bestia avesse vinto una volta. Purtroppo no, perchè è partito solo in Italia, Germania, Olanda, Gran Bretagna, Austria e Catalunya. A Barcellona si è nuovamente fatto male e, al momento, non sappiamo quando tornerà. In classifica si trova ventunesimo.

Classifica squadre

Pecco ed Enea, sincronismi casuali in MotoGP?

Torniamo indietro alla tappa inaugurale. A Portimao Bastianini c'era. Okay, il suo weekend si è concluso nella Sprint, ma sino a sabato pomeriggio ha lavorato nel box Ducati, partecipando poi alla manche breve. Lì, ripetiamo, Bagnaia ha fatto bis. 

Enea ha successivamente saltato Argentina e Austin, presentandosi a Jerez. All'Angel Nieto ha girato poco e niente, dando forfait. A Le Mans non si addirittura presentato. Dunque: in Argentina Pecco è scivolato, ad Austin pure - si trovava al comando del Gran Premio - in Spagna è andato bene, ma in Francia è nuovamente caduto.

Italia, Mugello: Bastianini ha completato il programma, Bagnaia ha fatto doppietta. Germania, Sachsenring: ancora punti per Enea, Pecco due volte a podio. Olanda, Assen: La Bestia ha mosso la classifica, GoFree ha fatto secondo e primo. Silverstone: podio per Pecco, Enea c'era. Catalunya, Montemelo: entrambi miracolati, per carambola di Bastianini e highside di Bagnaia. Il campione del mondo era in testa, mai era volato a terra così e in highside.

Prossime gare

Quando Enea non c'è, Pecco rende meno

Quindi, se avete la pazienza di leggere o rileggere quanto sopra, avrete intuito che non è la stessa cosa nel box ufficiale Ducati. E comprendiamo i motivi: benchè viga condivisione dati da un team equipaggiato Desmosedici all'altro, diverso è rinunciare al titolare e compagno di squadra che, in termini di motivazione, stimolo e, perché no, ricerca del set up ideale aiuta parecchio.

Bagnaia era poco a posto in India. Sì, ha sbagliato lui, per stessa ammissione. Tuttavia, avete visto come traballava in frenata? Come era al limite in curva? Pecco lottava con la moto, oltre che coi rivali. Con gli avversari lo ha fatto anche quando c'era Enea ma, oltre a rimanere in piedi - Catalunya a parte e assai diversa come dinamica - andava forte, vincendo e a podio.

Il numero 1 si sente solo? L'egregio tester-pilota Michele Pirro si è ben comportato quando ha sostituito Bastianini, Danilo Petrucci ha fatto del suo meglio quando ha partecipato - Le Mans - però non è la stessa cosa. Per un corridore - è così - cambiare continuamente compagno di box è destabilizzante, malgrado poi, in pista, ognuno faccia per sé. Appunto, in pista: ci si arriva concentrati, equilibrati, con la moto a posto. Sapendo di dover fare meglio, innanzitutto, di chi si siede accanto. Quell'accanto sarebbe Enea, primo rivale e primo assente per Pecco.

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