MotoGP San Marino, Bezzecchi: "Sono stremato, ma felice"

Marco Bezzecchi ha stretto i denti e lottato fino all’ultimo giro della Sprint di Misano, poi conclusa con un ottimo secondo posto alle spalle di Jorge Martin e davanti a Francesco Bagnaia.

Un risultato in parte insperato, vista la pesante caduta rimediata nel GP Catalogna e i dolori fisici che hanno condizionato la vigilia del Bez, comunque capace di portare a casa un podio importante per morale e classifica.

Bezzecchi, una Sprint col coltello tra i denti

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“Come mi sento dopo la Sprint? Non sto molto bene, ma sono felice – le parole del pilota Mooney VR46 – all’inizio mi sentivo fortissimo, forse grazie all’adrenalina, e infatti sono partito forte, anche se c’è stato un inconveniente". Quale? Marco lo spiega immediatamente: “Non sono riuscito a sganciare subito l’abbassatore, che è rimasto poi inserito fino alla quarta curva. Risolto il problema, sono tornato a imprimere il mio ritmo”.

Nella prima parte della Sprint, il romagnolo sembrava infatti in grado di poter raggiungere Martin e lottare per la vittoria: “Ho inseguito Jorge, in alcuni settori riuscivo addirittura a recuperargli terreno, ma dopo metà gara ho iniziato ad avere dolore alla mano” ammette Marco, prima di spiegare le sue difficoltà. “Nei cambi di direzione faticavo e ho commesso quindi degli errori, perdendo terreno. Ero poco preciso nella guida e vedevo Martin andare via”.

“A quel punto il mio obiettivo era mantenere il gap sui piloti alle mie spalle – continua il riminese, riferendosi agli inseguitori Bagnaia e Binder - mi dispiace per i dolori di Pecco, lo capisco, ma sono riuscito a mantenere su di lui un distacco utile a conservare la seconda posizione. Viste le premesse, mi ritengo dunque soddisfatto, il secondo posto mi soddisfa”.

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Bezzecchi elogia Pedrosa: "Mi ha sorpreso"

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Archiviata la gara del sabato, Bezzecchi pensa già a quella domenicale. “Domenica userò la gomma media, che rende la moto meno fisica da guidare e spero che questo mi aiuti a soffrire meno. Quando ho utilizzato questa mescola, precisamente nella FP1 di venerdì, ho sofferto meno e mi auguro che ciò si ripeta nella manche lunga. Di certo non aumenterò la dose di antidolorifico, non voglio usarlo in quantità massiccia. Mi piacerebbe chiudere il weekend con un podio, ma non sarà semplice – continua ancora il #72 - Martin sarà ancora forte e Pecco oggi ha gestito le sue forze. In gara Bagnaia sarà della partita, così come le Aprilia e Pedrosa”.

A proposito del tester KTM, Bezzecchi ha speso parole d’elogio per lo spagnolo, quarto al termine della Sprint alle spalle di Bagnaia: “Qui Pedrosa mi ha sorpreso più che a Jerez, a uno come lui non si può dire nulla. Non dobbiamo dimenticarci che lui faceva parte dei Fantastici Quattro”.

Le ultime battute del romagnolo riguardano il casco speciale scelto per la gara di casa. “La livrea nasce dal nomignolo ‘Simply the Bez’ utilizzato da Guido Meda, adesso anche i tifosi mi chiamano così, quindi volevamo replicare una copertina non troppo retrò, aggiungendoci una playlist Spotify. Mi sembrava carino da usare qui a Misano, davanti ai miei tifosi: l’atmosfera è bellissima e nel giro d’onore il colpo d’occhio è notevole. Pressione? No, bisogna prendere il GP di casa come se fosse una gara normale” la conclusione del pupillo di Valentino Rossi.