Marc, ultimi tentativi "disperati" con Ducati: li vedremo assieme in MotoGP?

Marc Marquez non ci sta dentro. No, continuare così - male - con la Honda non è accettabile, quindi meglio guardarsi attorno per trovara aria nuova. D'accordo, comprendiamo ardore ed esigenze dell'otto volte iridato, ma dove potrebbe recarsi? Le MotoGP del 2024 sono (quasi) tutte assegnate. Sì, avete letto bene. Quel "quasi" è determinante all'articolo in oggetto.

Ehi, non ti puoi perdere la MotoGP di Misano: ecco gli orari TV! 

Marc & Honda: test di Misano decisivo. Sì, ma a cosa?

Marc ha detto che prima di comunicare le sorti del proprio futuro, vuole verificare la competitività della RC213 V messagli a disposizionedalla HRC nel test di Misano fissato per lunedì prossimo.

Quindi, se il numero 93 trovasse soddisfacente, o meglio, promettente il potenziale avvertito tra guida in pista e lavoro nel box, smetterebbe di cercare nuove sfide di carriera. O, quantomeno, rimanderebbe il divorzio dall'Ala dorata a fine 2024, quando gli sponsor firmati reciprocamente scadranno. Attenzione, in quel termine si consumeranno accordi di quasi tuti i top team e rider.

Marc & KTM: non c'è una RC16 disponibile

Tante parole scritte, nulla di fatto. Può capitare, ci mancherebbe. Per mesi si è parlato di un trasferimento di Marquez in seno a KTM, Casa dotata di grosso potenziale. Gli agganci a portare a tal ragionamento erano diversi, tra cui lo sponsor condiviso tra pilota e formazione Factory di riferimento. 

Red Bull, Signore & Signori, la scritta più munifica del motosport, MotoGP inclusa. La RC16 è un eccellente prototipo, la squadra capitanata da Francesco Guidotti di altissimo livello, sicché le congiunzioni ipotizzate tra primavera ed estate plausibili. Tuttavia, anche a fronte degli attuali titolari - Brad Binder e Jack Miller, più Augusto Fernandez e Pol Espargarò - e del "no" pronunciato da Dorna in merito a una quinta moto, Marquez si è messo da parte.

Anche perchè in Honda avrebbero storto il naso. E parecchio.

Marc &  Ducati: "No", ma perché no?!

Partiamo da questo pezzo, reso possibile grazie alla disponibilità di Paolo Ciabatti: il Direttore Sportivo della Rossa ha dichiarato quanto segue. Gli crediamo, perché il contingente Ducati è talmente pieno di bravi piloti, vincente, giovane. Che senso avrebbe cercare il trentenne di Cervera?!

No, infatti non ha senso. Semmai vale il contrario: è il trentenne di Cervera che ha cercato Ducati. E come ha fatto, dato che i posti nel Lenovo ufficiale sono già coperti? In Pramac, dopo la partenza di Johann Zarco in Honda LCR? Magari, ma di più in Gresini. 

In Gresini?! E che ci va a fare un pilota da una squadra Factory a una indipendente?

Marc & Red Bull: progetto "da Formula 1"

Era il 20 giugno 2022 quando uscì questa annotazione. Al suo interno vi sono diverse congetture, un anno e qualche mese fa sensate. Oggi meno, però resta un suffisso: Red Bull. Lo sponsor del toro austriaco diventanto internazionale ha energia da vendere. Soprattutto, soldi da spendere.

E per chi li vuole spendere? Per Marc Marquez. Non lo sta già facendo? Sì, anche se vorrebbe fare di più, una cosa diversa: acquistare in toto una squadra, una struttura. Quale? Il Gresini Racing, dove corre già il fratello Alex. Oh, (anche) questa è bella! La vedete pure possibile?No, ma sì. Dobbiamo attendere Misano, forse tra Misano e l'India. Chissà se l'operazione andrà in porto. Chissà se Honda ne accetterebbe l'esito. Chissà se qualcuno metta il bastone tra le ruote.

P.S. Cosa cambia alla HRC se l'otto volte iridato va in KTM o Ducati? Per l'austriaca si storce il naso e per l'italiana?

P.P.S. L'Intenzione della Red Bull è di firmare un team "Red Bull", ma per regolamento MSMSA e IRTA ci deve essere pure il nome del Costruttore. Esempio: "Red Bull Ducati Team". Parrebbe che alla Red Bull la cosa vada poco a genio. Se vi sembra un dettaglio da poco, credeteci: non lo è.