GP Catalunya: curve, lunghezza e criticità per la MotoGP

GP Catalunya: curve, lunghezza e criticità per la MotoGP© Luca Gorini

Ecco tutto quello che c’è da sapere sul tracciato del Montmelò, dove nel fine settimana del 1-3 settembre si svolgerà l’undicesimo appuntamento del Motomondiale

29.08.2023 11:03

Il maggior numero di gare introdotte quest’anno nel Motomondiale porta inevitabilmente anche pause più lunghe tra una gara e l’altra. Come lo è stato tra Silverstone e l’Austria, succede anche adesso tra RedBull Ring ed il primo appuntamento settembrino, il Gran Premio di Catalunya.

Archiviato il Gran Premio d’Austria con una prova sontuosa di Bagnaia in tutto il weekend, si arriva in Catalunya con il campione in carica che ha un cospicuo vantaggio sugli inseguitori, a cominciare da Martin staccato di 62 lunghezze e Bezzecchi ad ulteriori 6 lunghezze dallo spagnolo. 

Non tutti sanno che… 

Prima che l’evento diventasse ufficialmente Gran Premio di Catalunya dal 1996, il tracciato di Barcellona dal 1992 al 1995 era sede del Gran Premio d’Europa, la cui prima edizione si è disputata a Jarama nel 1991 e l’ultima risale al 2020 a Valencia. Sommando le 4 edizioni del Gran Premio d’Europa e le 27 come Gran Premio di Catalunya, il Motomondiale è passato da Barcellona ben 31 volte nella sua storia.

Storia, caratteristiche, incidenti e gare epiche avvenute al Montmelò


Sebbene nella città di Barcellona esistesse già un tracciato, il Montjuic, che veniva utilizzato per le gare sia di moto che di auto, la pericolosità dello stesso e gli incidenti capitati nelle varie annate, hanno portato la Generalitat di Catalunya e la RACC a valutare la costruzione di un impianto più sicuro, situato a 20 km a nord di Barcellona. Nel 1988 viene posata la prima pietra del Circuito del Montmelò e nel 1991 lo stesso viene inaugurato con la gara di Formula 1.

Le modifiche

Nella sua giovane storia, il Circuito di Montmelò ha subito poche modifiche al layout originario: dopo i tragici fatti del 94 in Formula 1, è stata aggiunta una chicane “posticcia” di gomme prima della curva 10, nel 2004 la stessa curva 10 La Caixa viene ristretta per facilitare i sorpassi in Formula 1, è del 2007 l’inserimento della chicane prima dell’ultima curva New Holland.

In seguito all’incidente mortale di Luis Salom nel 2016, la MotoGP adotta il layout della Formula 1 con la chicane prima della New Holland, per poi tornare al layout sprovvisto della stessa dal 2018 al 2020. L’ultima modifica viene apportata nel 2021 con la curva Caixa (10) che torna nella sua conformazione originale, più larga. 

Il layout attuale 

Il tracciato del Montmelò attualmente misura 4.66 km, ha una sede stradale di 12 metri, il rettilineo principale è lungo 1.047 metri e le curve totali sono 14, 8 a destra e 6 a sinistra.

Incidenti 

Quando si parla di Barcellona, gli incidenti che tornano subito alla mente sono: la carambola in partenza nel 2006, l’incidente mortale di Luis Salom del 2016 in Moto2, lo strike di Jorge Lorenzo nel 2019 e la carambola in partenza dell’anno scorso.

18 giugno 2006, settimo appuntamento su 17 della stagione. Al via, un contatto tra le due Ducati di Capirossi e Gibernau innesca una bruttissima carambola che coinvolge anche Marco Melandri e Dani Pedrosa. Ad averne la peggio è stato Sete Gibernau, infortunatosi alla spalla e sostituito nella gara successiva da Alex Hofmann

3 giugno 2016, settimo appuntamento su 18 della stagione. Le prove libere della Moto2 sono segnate dall’incidente, poi rivelatosi fatale, di Luis Salom. Lo spagnolo, scivolato alla curva Europa, è finito contro le protezioni venendo poi colpito dalla sua stessa moto.

16 giugno 2019, settimo appuntamento su 19 della stagione. Primo giro di gara, Marquez passa Dovizioso mentre Lorenzo vuole fare lo stesso su Vinales. Il maiorchino arriva però lungo scivolando e centrando l’incolpevole Dovizioso. Nella carambola Lorenzo si porta via anche le due Yamaha M1 ufficiali di Vinales e Rossi, costretti al ritiro il giro successivo.

 

5 giugno 2022, nono appuntamento sui 20 della stagione. La carambola della prima curva che mette fuori gioco Nakagami, Rins e Bagnaia è piuttosto particolare: il giapponese sbaglia la staccata e, scivolando, con la testa colpisce la gomma posteriore di Bagnaia mentre la moto va a centrare Rins.

Gare epiche 

Il tracciato di Barcellona è stato teatro di alcune delle più belle gare della MotoGP: nel 2007 la vittoria in volata di Stoner su Rossi e Pedrosa in un duello leggendario per tutta la gara, nel 2009 il famoso sorpasso di Rossi all’ultima curva su Lorenzo per la vittoria numero 99 in carriera, nel 2016 il duello Rossi-Marquez e nel 2017 la grande vittoria di Dovizioso sulle due Honda di Marquez e Pedrosa.

10 giugno 2007, prova numero 7 su 18 in calendario. Rossi, Stoner e Pedrosa danno vita ad un duello clamoroso per tutta la gara a suon di sorpassi e controsorpassi. Stoner aveva il gran vantaggio del motore Ducati sul dritto, Rossi e Pedrosa recuperavano in curva. Tutta così la gara fino all’ultimo giro quando Stoner si rimette in testa e va a vincere in volata su Valentino, terzo Pedrosa.

 

14 giugno 2009, prova numero 6 su 17 in calendario. Rossi e Lorenzo fanno un altro sport in quella gara mentre Stoner è terzo solitario fino agli ultimi giri quando ha Dovizioso alle spalle. Il focus di quella gara però è sulle due Yamaha di Rossi e Lorenzo che battagliano per la prima posizione. Al penultimo giro Rossi passa Lorenzo all’esterno di curva 1 prendendosi la testa, all’inizio dell’ultimo invece è Jorge a comandare. Curva 4, Valentino prova l’attacco ma finisce largo e Jorge torna davanti. Sembra finita qui ma Rossi estrae il coniglio dal cilindro attaccando Lorenzo dove meno se lo aspetta, l’ultima curva, riuscendo a non cadere e tagliando il traguardo per primo.

5 giugno 2016, prova numero 7 su 18 in calendario. La gara è funestata dalla morte di Salom nel venerdì di libere della Moto2. Rossi e Marquez danno vita ad un bel duello per tutta la gara, concluso poi con la vittoria di Valentino con oltre 2” di vantaggio sullo spagnolo. A fine gara i due si stringeranno la mano in segno di pace dopo quanto successo l’anno prima

11 giugno 2017, prova numero 7 su 18 in calendario. Dovizioso parte dalla P7 in griglia e rimonta fino ad arrivare prima al suo compagno di box Lorenzo e poi alle due Honda di Marquez e Pedrosa. Li passa entrambi a stretto giro per poi andare a vincere la seconda gara stagionale.

 

I tratti caratteristici del circuito del Gran Premio di Catalunya


Il Circuito del Montmelò è un tracciato medio-veloce ed anche piuttosto tecnico, con due soli tratti stop&go e curvoni di lunga percorrenza, pertanto, i punti di frenata più difficili sono giusto un paio: curva 1, arrivando dal lunghissimo rettilineo; curva 5, leggermente in discesa; curva 10, non una staccata fortissima ma abbastanza difficile e con il rischio di arrivare lunghi. 

I punti di sorpasso, invece, sono: curva 1, arrivando dal lungo rettilineo; curva 4, sorpasso fattibile ma il rischio di andare largo è molto alto; curva 5, leggermente in discesa; chicane 7-8, uscita della 8 leggermente in salita verso la curva 9; curva 10, sfruttando la scia del rettilineo fuori dalla 9; per un sorpasso da ultimo giro la curva 14.

Statistiche e record del Gran Premio di Catalunya


Come abbiamo detto in precedenza, il tracciato del Montmelò ha ospitato il Motomondiale dapprima come Gran Premio d’Europa dal 1992 al 1995, poi Gran Premio di Catalunya dal 1996 ad oggi. Con quella di quest’anno, diventano 28 le edizioni del Gran Premio nel Motomondiale, 32 se contiamo anche le 4 come Gran Premio d’Europa.

La prima gara a Montmelò risale al 1992 come Gran Premio d’Europa. Vincono Ezio Gianola in 125 (Honda), Luca Cadalora in 250 (Honda) e Wayne Rainey in 500 (Yamaha). Il primo Gran Premio di Catalunya è, invece, del 1996: vincono Tomomi Manako in 125 (Honda), Max Biaggi in 250 (Aprilia) e Carlos Checa in 500 (Honda). Nota a margine, vittoria di Ruben Xaus nel Thunderbike Trophy, l’antesignano della Supersport.

L’edizione dello scorso anno ha visto i successi di Izan Guevara in Moto3 (GasGas), Celestino Vietti in Moto2 (Kalex) e Fabio Quartararo (Yamaha).

Il pilota più vittorioso a Barcellona è Valentino Rossi con 10 successi (1 in 125, 2 in 250, 7 in 500/MotoGP)

Per quanto riguarda la MotoGP, Pole ed All Time Record sono di Aleix Espargarò del 2022 in 1’38”742. Il giro veloce della gara è di Quartararo in 1’40”186 mentre resiste il giro più veloce di sempre in gara di Zarco del 2021 in 1’39”939

Per quanto riguarda la Moto2, Pole 2022 di Celestino Vietti in 1’43”823 mentre l’All Time Record è di Remy Gardner del 2021 in 1’42”977. Il giro veloce 2022 è di Aron Canet in 1’44”550 mentre il giro più veloce di sempre in gara è di Raul Fernandez del 2021 in 1’43”757

Per quanto riguarda la Moto3, la Pole 2022 è di Dennis Foggia in 1’48”290 mentre l’All Time Record è di Gabri Rodrigo del 2021 in 1’47”597. Il giro veloce 2022 è di Jaume Masia in 1’48”380 mentre il giro più veloce di sempre in gara è di Darryn Binder del 2021 in 1’48”209

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