Daniel Pedrosa esalta Pedro Acosta in vista dell'approdo in MotoGP

Pedro Acosta è sicuramente il talento più promettente e più in osservazione tra le nuove leve del motomondiale, non solo per il talento cristallino che dimostra sin dal suo primo anno in Moto3 (stagione in cui riuscì a vincere il titolo al primo tentativo), ma anche per una forte mediaticità che lo accompagna sin dalla prima gara nel mondiale, ulteriormente cresciuta durante questa stagione in cui sta costruendo il suo percorso vincente verso l'iride della classe di mezzo. Un obiettivo sicuramente ancora lontano e complesso da raggiunere ma alla portata del pilota rivelatosi il più competitivo e costante. Nella prossima stagione lo spagnolo è atteso al grande inevitabile e da tempo designato salto in MotoGP, dove troverà la sella della KTM. A tal proposito, in un'intervista rilasciata in "AS", il tre volte campione del mondo nonché collaudatore della stessa casa austriaca, Daniel Pedrosa, ha espresso tutta la sua frenesia nell'osservare il giovane connazionale, da tutti indicato come il prossimo potenziale erede di Marc Marquez.

Italia stellare al Manx GP: podio per Majola e Bottalico nella Junior

Dani Pedrosa: "Acosta attirerà molti fan in circuito"

Ad accogliere il campione del mondo della Moto3 2021 ci sarà quello che con tutta probabilità diventerà uno dei suoi mentori in top class, Dani Pedrosa. L'ex pilota Honda ha esplicitato tutta la sua curiositò, riconoscendo ed elogiando le potenzialità ed il valori di Acosta: "In KTM siamo molto contenti che Pedro arrivi MotoGP. Sta dimostrando tutto il suo valore in Moto2 e speriamo che finisca l'anno nel migliore dei modi. Manca ancora metà stagione e deve concentrarsi per finire bene quest'anno. Penso che stia dimostrando intelligenza in quanto sta già cercando di capire come andrà l'anno prossimo". Pedrosa ha poi messo l'accento sulla forte componente d'appeal che il pilota di Mazarron porta con sè: "Acosta è un pilota che genera tante aspettative per la sua qualità e i suoi risultati, penso che attirerà molti fan in circuito e altrettanti in TV già dalla prima gara”.

Il debutto in sella alla KTM, in previsione della prima stagione in top class, doveva esser già avvenuto, come ha spiegato lo stesso Pedrosa: "Acosta avrebbe dovuto già provare la moto una volta, ma ciò non è stato possibile a causa del meteo". La possibilità che nel giorno dell'esordio ufficiale di Acosta possa correre anche Pedrosa grazie ad una wild card, è alto: "Sarebbe fantastico se in contemporanea con il suo debutto sarò presente anche io in pista, così potrò aiutarlo". Il nodo da sciogliere resta quello legato alla squadra interna a KTM nel quale lo spagnolo militerà nella prossima stagione: "Entrambe le squadre di KTM sono molto valide e Acosta avrà un ottimo supporto in ogni caso. L'unica cosa che potrebbe cambiare è il fattore mentale; in base all'appartenenza alla prima o alla seconda squadra, ma a livello tecnico entrambe le squadre sono molto buone".

Moto2, Foggia, Garcia, Guevara: il titolo di miglior rookie ha un favorito